Rugbista muore a 24 anni per un malore, la sua squadra promette: "Vinceremo per te"

Leonardo Florian, giovane pilone dell'Omar Villorba di 24 anni, è scomparso a causa di un malore improvviso nella sua casa a Spresiano. Nonostante avesse recentemente accusato una lieve influenza, Leonardo aveva superato tutte le visite di idoneità sportiva.

Rugbista muore a 24 anni per un malore, la sua squadra promette: "Vinceremo per te"

Leonardo Florian, promettente pilone dell’Omar Villorba di soli 24 anni, conosciuto affettuosamente come “Flo” dai suoi compagni di squadra e dagli appassionati, è scomparso giovedì mattina, lasciando un vuoto nel cuore di chi lo conosceva.

La scomparsa di Florian è avvenuta improvvisamente a causa di un malore improvviso che lo ha colpito mentre si trovava nella sua abitazione di Spresiano, con la presenza della madre e del fratello. La comunità locale e quella sportiva sono rimaste sconvolte dalla notizia, incapaci di trovare una spiegazione a quanto accaduto a un atleta giovane, fisicamente imponente e apparentemente in ottima salute.

I genitori del giovane atleta hanno richiesto l’esecuzione di un’autopsia per cercare di fare luce sulle cause della sua prematura scomparsa. Questa richiesta arriva in un momento di profondo vuoto e ricerca di risposte, visto che pochi giorni prima del triste evento, Leonardo aveva manifestato sintomi di una lieve influenza, ma nulla che potesse preoccupare, soprattutto considerando che aveva superato tutte le visite mediche di idoneità sportiva necessarie per l’attività agonistica.

I compagni di squadra e l’intero ambiente dell’Omar Villorba si sono riuniti in spogliatoio per onorare la memoria di Leonardo. Il capitano Riccardo Scalco ha espresso il forte sentimento di perdita per un amico e un atleta eccezionale, sottolineando la difficoltà di tornare in campo ma anche la volontà di farlo per onorare il suo spirito. Leonardo è stato ricordato per il suo umorismo, la capacità di unire il gruppo e il suo impegno costante in palestra. La squadra ha annullato l’allenamento per passare insieme questo difficile momento, sottolineando l’importanza del sostegno reciproco. È previsto un tributo con uno striscione durante la prossima partita per mantenerne vivo il ricordo, con l’obiettivo di vicere la partita in suo onore.

Leonardo era noto non solo per le sue doti sportive ma anche per il suo lavoro come bodyguard nelle discoteche della zona trevigiana, un’attività che beneficiava della sua imponente statura e forza fisica, frutto di un costante impegno in palestra. Il funerale si terrà la prossima settimana, tra mercoledì e venerdì, un momento in cui amici, familiari e appassionati potranno dare l’ultimo saluto a questo giovane talento strappato troppo presto alla vita. Questa disgrazia solleva questioni importanti sulla necessità di prestare attenzione a qualsiasi segnale che il nostro corpo ci invia, indipendentemente dalla nostra apparente forza fisica o dallo stato di salute.

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