Rubati 40 corni di rinoceronte dal valore milionario in Sudafrica

Furto per un valore di oltre 16 milioni di dollari: tanto valgono i 40 corni di rinoceronte che sono stati rubati in Sudafrica, che vanno ad aggiungersi al mercato clandestino per la realizzazione di oggetti preziosi ma anche di potenti afrodisiaci

Rubati 40 corni di rinoceronte dal valore milionario in Sudafrica

Rubati una quarantina di corni di rinoceronte che si trovavano nella sede dell’Agenzia del turismo sudafricana di Mpumalanga, in provincia di Johannesburg. Il danno è ingente, si calcola che il valore dei corni si aggiri attorno ai 16 milioni di dollari, cifra stimata dalle organizzazioni che si occupano della lotta contro il bracconaggio. La caccia ai rinoceronti non si ferma, il numero di animali uccisi aumenta ogni giorno, visto l’aumento dei prezzi e della forte richiesta di corni proveniente dall’Asia. I corni rubati qualche giorno fa erano depositati in due casse d’acciaio, da come ha dichiarato il giornale locale Lowvelder, il ladro ha dovuto forzare le doppie serrature per estrarle. 

In Vietnam la richiesta dei corni è sempre in continuo aumento, perché sono largamente utilizzati nella medicina tradizionale, in quanto proprio l’escrescenza del rinoceronte contribuisce alla creazione di un potente afrodisiaco. La lotta contro il bracconaggio rimane però uno dei punti cardini delle associazioni del Sudafrica, nel 2012 ha siglato con il Vietnam un patto in cui si attesta, oltre alla lotta alla criminalità, la tutela della conservazione di specie rare in via di estinzione.

Ogni anno in Sudafrica vengono uccisi centinaia di rinoceronti da parte di spietati bracconieri il cui scopo è quello di estrarre dai corni la sostanza, ritenuta preziosa perché considerata medicina miracolosa, che alla fine non è altro che cheratina, ed è proprio la sostanza fortemente richiesta dal Vietnam. A questo proposito il primo ministro lotta per impedire l’esportazione dei corni in Vietnam, destinazione principali del commercio illegale di corni. Dal 2007 al 2012 i rinoceronti vittime del bracconaggio sono passati da 13 a oltre 600, un numero aumentato vertiginosamente appunto per la forte richiesta della cheratina. Ad oggi sono 246 le persone arrestate che sono state coinvolte o hanno fatto direttamente parte del bracconaggio, ma il numero di rinoceronti uccisi non accenna a diminuire.

Maggiori restrizioni da parte dei governi potrebbero contribuire ad arginare questo dilagante fenomeno, proteggere la vita di questi animali diventati bersaglio di gente senza scrupoli, la cooperazione degli stati è fondamentale per bloccare il commercio illegale di corni.

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