Roma: un cadavere carbonizzato è stato scoperto su un balcone

Macabro ritrovamento sul balcone di uno stabile alla Balduina: un cadavere carbonizzato ed una donna con un probabile disagio psichico all'interno dell'appartamento. Al vaglio degli inquirenti il racconto e l'identità della vittima.

Roma: un cadavere carbonizzato è stato scoperto su un balcone

Un cadavere carbonizzato è stato ritrovato nella giornata di ieri sul balcone di uno stabile alla Balduina, quartiere a nord di Roma. La scoperta del cadavere è stata possibile dopo che alcuni residenti hanno visto sporgere dei piedi dal parapetto di un balcone al secondo piano di uno stabile della zona e avvertito odore di bruciato.

Hanno così chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che, raggiunto il balcone con l’autoscala, hanno accertato che il cadavere presentava profonde ustioni sul corpo, anche se pare che durante il sopralluogo delle altre stanze non si sia rilevato alcun segno d’incendio.

Inevitabile l’intervento dei carabinieri che, chiaramente, non escludono nessuna pista benché dai rilievi in casa hanno trovato, oltre ad un appartamento visibilmente degradato con tanti oggetti accumulati, una donna di circa 70 anni con un evidente disagio psichico.

Pare, dalla primissima ricostruzione, che l’uomo – di cui non è stata ufficializzata ancora l’identità – potesse essere il compagno della donna, di qualche anno più giovane di lei. Dal racconto della settantenne ai militari, infatti, si è appreso – tutto resta in corso di verifica – che quell’uomo sul balcone fosse il compagno della signora, morto per cause naturali e che, in un secondo momento, lei stessa lo avrebbe trascinato fuori sul balcone e gli avrebbe dato fuoco, per eliminare il cattivo odore dall’appartamento.

Il surreale racconto della donna, portata in caserma, è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire con esattezza quello che è accaduto nell’abitazione. Sarà solo l’autopsia a poter chiarire le cause del decesso e anche a stabilire se sul corpo ci siano segni di ulteriore violenza.

Comprensibile lo sgomento tra gli abitanti della zona, alcuni dei quali affermano di aver sentito un odore molto acre di bruciato ma mai avrebbero potuto immaginare una cosa del genere e non si spiegano il perché di una scelta così discutibile e il non aver chiesto aiuto.

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