Un cittadino siriano di 38 anni si è messo al volante di un’auto ubriaco. L’auto è una Opel Corsa che era stata rubata e infatti il proprietario ne aveva denunciato il furto qualche giorno fa: il siriano ha finito la sua folle corsa tamponando un altro utente della strada ed è poi fuggito a piedi lungo via Nazionale. La scena rocambolesca è avvenuta la notte scorsa, ed è stata notata da due carabinieri che prestano servizio al Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica e in quel momento stavano svolgendo un servizio di vigilanza.
I due carabinieri hanno così dato subito l’allarme al 112 e l’uomo è stato prontamente bloccato. Il cittadino siriano era fuori di testa e per fortuna è intervenuta nel frattempo una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto, che ha aiutato gli altri agenti a far fronte alle escandescenze dell’uomo. L’uomo era molto agitato, e i carabinieri lo hanno anche perquisito durante l’operazione di controllo. Addosso al cittadino siriano gli agenti hanno trovato un coltello a serramanico che è stato sequestrato e lo hanno arrestato.
Il 38enne è accusato di ricettazione, guida in stato di ebbrezza e porto di armi o di oggetti idonei a provocare offese o danni a persone. Gli agenti lo hanno condotto al carcere di Regina Coeli, dove dovrà rispondere delle accuse mosse nei suoi confronti e sarà disponibile agli interrogatori dell’Autorità Giudiziaria.
Dai controlli effettuati sulla sua posizione in Italia il cittadino siriano è risultato domiciliato a Roma ma ha al suo attivo numerosi precedenti penali che aggravano la sua situazione. La corsa dell’uomo avrebbe potuto provocare danni ben puù gravi, ma per fortuna anche se l’altra vettura è stata tamponata non vi sono stati né morti né feriti. L’ubriachezza ha messo a quanto pare l’uomo in forte agitazione tanto che non ha capito più nulla e si è lanciato a folle velocità sulla strada. E’ da appurare se il veicolo è stato rubato da lui oppure se si è trattato solo di ricettazione. La polizia indaga per arrivare a capo della vicenda e chiarire le responsabilità del cittadino siriano, e se è coinvolto in altre vicende simili.