Era da anni che non si registrava un orrore simile nella capitale, eppure è successo proprio a Roma. In questi giorni di vacanza sono state ritrovate due gambe tagliate all’interno di un cassonetto a due passi da piazza Euclide. L’agghiacciante scoperta l’ha fatta una ragazza che, non appena ha aperto il cassonetto e ha compreso che cosa avesse davanti, è stata colta da un malore. La giovane ha subito dato l’allarme alla polizia, che ora sta indagando sulla vicenda.
Dai primi accertamenti fatti dal medico legale, le gambe sono in buone condizioni e quindi non dovrebbero appartenere ad un senzatetto della zona. In più, sempre secondo quanto riportato dal medico, dal modo in cui sembrano ben curate sembrerebbero appartenere ad una donna. Sembrerebbe che siano state tagliate con una sega, o un’accetta, all’altezza dell’inguine.
Le gambe tagliate sono state ritrovate legate fra loro con del nastro adesivo e occultate, fortunatamente non troppo bene, all’interno del cassonetto in questione. Subito la Squadra Mobile ha messo a setaccio tutti gli altri cassonetti della zona, con la speranza di poter ritrovare anche il resto del corpo della donna, ma ancora non è stato ritrovato nulla.
Tra gli indagati risulta un uomo. Secondo le telecamere che inquadrano proprio la zona in questione, tra la notte del 14 agosto e quella di 15 agosto, un uomo sarebbe stato ripreso mentre gettava qualcosa di particolare all’interno del cassonetto. Secondo quanto detto dalla squadra mobile, ciò che aveva tra le mani potrebbe proprio consistere nelle gambe ritrovate poi successivamente dalla ragazza.
Ancora non si hanno ulteriori notizie: la cosa certa è che è una tragedia davvero agghiacciante, e che continua ad essere un giallo senza ancora alcuna risposta. Da anni non si riscontravano tali atrocità nella capitale romana, eppure – nel 2017 – eccoci di nuovo di fronte ad una notizia terribile.