Roma: tre maestre arrestate per maltrattamenti sui bambini, insultati e colpiti alla testa

A Roma, tre maestre e una collaboratrice scolastica sono state accusate di maltrattamenti su bambini da tre ai cinque anni. Le donne avrebbero offeso e strattonato i piccoli, oltre a colpirli alla testa.

Roma: tre maestre arrestate per maltrattamenti sui bambini, insultati e colpiti alla testa

Una collaboratrice scolastica e tre maestre sono state arrestate con l’accusa di maltrattamenti sui minori dai tre ai cinque anni dell’asilo di Ariccia, comune dei Castelli Romani: le quattro si trovano ora agli arresti domiciliari.

Le donne accusate hanno un’età compresa tra i 50 e i 65 anni. Secondo gli accertamenti dei carabinieri, avvenuti con riprese video ed intercettazioni ambientali, le quattro avrebbero insultato, strattonato, umiliato e colpito alla testa i piccoli.

Le indagini

Le indagini sono partite grazie alle denuncie di alcuni genitori, che avevano rilevato sui corpi dei propri figli alcuni lividi non imputabili a possibili litigi tra i piccoli stessi. I carabinieri hanno così provveduto ad effettuare intercettazioni ambientali, oltre a posizionare telecamere nascoste nell’asilo che hanno rivelato l’incubo peggiore dei genitori, ovvero dei maltrattamenti su minori, effettuati con azione quotidiane: umiliazioni verbali e fisiche, che provocavano nei piccoli disagi e sofferenze.

Il giudice per le indagini preliminari ha firmato l’ordine di custodia cautelare nei confronti delle quattro donne, che al momento si trovano agli arresti domiciliari, e sono ritenute “colpevoli” di sopraffazione sistematica attuate durante l’attività lavorativa nei confronti dei bambini dai 3 ai 5 anni, frequentanti l’asilo di Ariccia.

Codacons: “Serve sorveglianza”

La necessità di introdurre delle telecamere di sorveglianza nelle scuole elementari e negli asili nido arriva anche da Codacons, infatti Carlo Rienzi ha dichiarato: “è necessario per controllare l’operato del personale scolastico ed evitare abusi e violenze che possono avere conseguenze anche gravi sui minori“.

Sulla questione si è espressa anche Annagrazia Calabria, deputata di Forza Italia, che ritiene fondamentale il ruolo delle riprese video in strutture come asili, ospizi, associazioni. “Con la legge a mia prima firma, che è già stata approvata alla Camera a larghissima maggioranza, vogliamo offrire alle Forze dell’Ordine uno strumento in più per individuare e punire condotte così orribili, puntando al tempo stesso sulla prevenzione e sulla formazione”.

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