Roma, sospese due maestre d’asilo: maltrattamenti fisici e psicologici sugli alunni

Due maestre della scuola d'infanzia "L'Isola dei Tesori di Fiumicino" sono state momentaneamente sospese per un anno dall'esercizio pubblico perché indagate per minacce e vessazioni sui minori.

Roma, sospese due maestre d’asilo: maltrattamenti fisici e psicologici sugli alunni

La storia che arriva da una scuola per l’infanzia di Fiumicino, ha sconvolto l’opinione pubblica e continua a sconvolgere ad ogni particolare che emerge dalle indagini tutt’ora in corso. Ci troviamo nell’asilo “L’Isola dei Tesori“, dove due maestre M.I. e M.A. sono state momentaneamente sospese da lavoro per un anno poiché accusate di aver maltrattato fisicamente e psicologicamente i bambini presenti nella struttura. Stando a quanto rilasciato, era ormai da tempo che gli alunni venivano maltrattati dalle donne.

A far scattare l’allarme sono stati i genitori di uno dei bambini dell’asilo, che nell’ultimo periodo aveva iniziato ad avere un comportamento strano. Dal suo rifiuto di recarsi a scuola, fino a scatti d’ira e crisi di pianto immotivate. 

Stando a quanto è stato affermato dagli investigatori, sono molti i bambini che hanno accusato una vera e propria fobia scolastica. I giovani alunni infatti, oltre a numerosi problemi fisici dovuti alla paura di tornare in asilo, hanno iniziato ad avere disturbi comportamentali e psicologici, quali stati d’ansia e attacchi d’ira ingiustificati.

I maltrattamenti

Grazie alla IV sezione della Squadra Mobile di Roma, che sta tutt’ora conducendo l’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, è stato possibile portare alla luce alcuni dei terribili maltrattamenti che i piccoli hanno dovuto subire fino ad oggi.

I maltrattamenti vanno dalle grida delle maestre, gli insulti rivolti ai bambini e gli epiteti ingiuriosi, fino alle punizioni fisiche in cui alcuni bambini sono stati costretti a rimanere fermi immobili seduti sulla sedia con la testa appoggiata al banco, senza avere alcuna possibilità di movimento o di emettere alcun suono.

Altre punizioni vedevano i bambini isolati dal resto della classe, o il loro nome cancellato dal registro scolastico. In un caso, è stato anche filmata la maestra che utilizzava le mani di uno degli alunni per colpire ripetute volte il corpo di un altro bambino, incitandolo a fare sempre più forte.

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