Ieri sera, 19 gennaio, le forze dell’ordine hanno fermato il compagno di Simona Michelangeli, la 41enne il cui cadavere è stato trovato martedì in un appartamento in zona Marconi, nella Capitale.
Sarebbe stato proprio l’uomo, a dare l’allarme, chiamando il 118 dopo aver rinvenuto la compagna esanime sul letto, dicendo: “Correte, la mia compagna non risponde più. Forse è morta” e richiedendo l’intervento urgente di un’ambulanza. Va precisato che il 40enne, fattorino, con problemi di tossicodipendenza non è accusato di omicidio, ma si sarebbe più volte contraddetto durante il racconto reso agli agenti della polizia di Stato.
L’accaduto
Sul corpo della povera Simona Michelangeli, trovata cadavere in via Baccio Baldini, è stata disposta l’autopsia. I soccorritori, giunti tempestivamente sul luogo, si sono trovati di fronte l’ex compagno disperato e in lacrime che cercava di rianimare la donna, distesa supina sul letto con i vestiti addosso ma per lei non c’era più niente da fare, essendo deceduta. Il corpo non presentava nessun segno di violenza esterno. In alcune stanze dell’abitazione c’erano diversi oggetti per terra, come se tra i due ci fosse stato, prima del tragico epilogo, un violento litigio.
Al momento però, sulla vicenda viene mantenuto il massimo riserbo, almeno fino agli esiti dell’esame autoptico che servirà a chiarire molti dubbi. Non è escluso, per ora, che Simona possa aver avuto un malore rivelatosi fatale o che possa aver ingerito qualche sostanza stupefacente. L’esame è utile anche per determinare l’eventuale accusa nei confronti del compagno.
Secondo qualche vicino di casa ascoltato dalla polizia, pare che l’uomo e la vittima litigassero spesso e che fossero in crisi da tempo. Fra le ipotesi di accusa, per il momento non confermate, ci sono quelle di istigazione al suicidio e morte come conseguenza di altro reato, ossia una cessione illecita di stupefacenti che, abusati, hanno causato la morte di Simona Michelangeli. Le indagini in corso, ad opera della Polizia, riguardano anche possibili maltrattamenti che la donna possa aver subito.