Roma: scritta omofoba sul muro di una scuola. “Gay al rogo”

Una scritta omofoba è apparsa sul muro di una scuola secondaria di Roma. I genitori ne chiedono la rimozione. Interviene il sindaco Marino. La scritta è già stata rimossa ma si tratta di un atto molto grave su cui gli agenti di Polizia stanno ancora indagando

Roma: scritta omofoba sul muro di una scuola. “Gay al rogo”

Una scritta omofoba è apparsa questa mattina sui muri di una scuola di Roma. “Gay al rogo”.

Una frase forte, segno di un’omofobia ancora molto forte e presente nel nostro paese, comparsa questa mattina sui muri di una scuola secondaria di Via Francesco Cilea all’Infernetto, nella zona più a sud di Roma.

I carabinieri sono subito accorso sul posto, dopo aver ricevuto la segnalazione, ed al momento stanno indagando per risalire agli autori di questa scritta fortemente omofoba. Gli agenti, infatti, stanno accertando la presenza di eventuali telecamere di sorveglianza nella zona così da poter risalire all’identità dei responsabili di un gesto tanto grave.

Secondo quanto hanno rivelato le fonti la scritta campeggerebbe sul muro della scuola in maniera abbastanza visibile visti i suoi tre metri di lunghezza per un metro di altezza.

A denunciare il tutto sono stati gli stessi genitori di alcuni alunni della scuola secondaria che hanno notato la scritta sul muro. “Creiamo un gruppo di persone e andiamo a rimuovere la scritto con vernice e pennelli” hanno detto alcuni genitori, mentre altri hanno chiesto “alla preside di intervenire per eliminare la scritta”.

Ad intervenire sulla comparsa di questa scritta anche il sindaco di Roma Marino, che ha annunciato l’intervento delle forze pubbliche per la rimozione della scritta. “E’ una offesa a tutti i romani. Per questo ho chiesto che venisse immediatamente cancellata. Ora quelle parole sono scomparse ma resta il problema di tenere alta la guardia contro l’omofobia e ogni discriminazione. Ho apprezzato la reazione dei genitori della scuola e la loro volontà di azzerare gli insulti e le minacce, credo che questo sia un dovere che spetta in primo luogo alle istituzioni, che devono essere in prima linea accanto ai cittadini” ha detto Marino.

Intervenuto anche il portavoce del Gay Center di Roma Fabrizio Marrazzo. “La scritta “gay al rogo” vicino la scuola dell’Infernetto a Roma è un nuovo segno allarmante di quanto sia diffusa l’omofobia e cerchi di colpire soprattutto i giovani. Chi vuole fare battaglie ideologiche sulla scuola apra gli occhi. Questi sono atti che minano la serenità dei ragazzi oltre che colpire i gay. Da Forza Nuova passando per Giovanardi e arrivando ad Adinolfi, per citare solo alcuni, hanno materiale su cui riflettere”.

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