La polizia ha individuato e bloccato tre ladre nel pomeriggio di ieri intente forse a cercare qualche appartamento da ripulire. Le donne sono tutte di origine rom e sono state individuate ai Parioli dopo alcuni atteggiamenti che sono sembrati sospetti mentre erano nella via Paraguay. Ad accorgersi del loro strano comportamento è stata una pattuglia del Commissariato Salario, che attirata dal loro strano modo di fare, si è avvicinata al gruppetto per capire cosa stessero facendo e accertare che tutto fosse normale.
Appena le donne si sono accorte che la pattuglia si stava avvicinando a loro sono scappate e si sono dirette in viale Liegi nel tentativo di sfuggire alla polizia. Gli agenti hanno immediatamente inseguito le donne e le hanno trovate nascoste in un bar, dove si erano rifugiate per sottrarsi alla vista degli agenti. Le donne sono state perquisite e gli agenti hanno rinvenuto diversi attrezzi adatti a scassinare porte e ad aprire qualsiasi ingresso nelle case. Le donne nascondevano addosso un piccolo arsenale ed erano pronte a svaligiare qualsiasi casa e ovunque se ne fosse presentata l’occasione.
Addosso ad una di loro la polizia ha trovato anche un anello di grande valore, che sicuramente la donna ha rubato in una delle sue rapine. L’anello contiene all’interno una scritta che si spera possa far risalire al legittimo proprietario. La polizia ha indagato per accertare l’identità delle donne e ha scoperto che le tre rom era già note per aver fatto numerosi furti. L’identità delle donne è stata accertata dagli agenti della Scientifica, che hanno effettuato i rilievi e hanno appurato che le donne in tutte le segnlazioni avevano dato nomi diversi. Per ognuna di loro sono state identificate 20 nomi, forniti durante le segnalazioni per sviare le indagini.
Un tribunale del nord Italia ha emanato un ordine di carcerazione per una delle tre donne, quella di 33 anni, accusata di furto. La rom di 16 anni è stata raggiunta da una misura cautelare su disposizione della Procura della Repubblica di Roma ed è accusata anch’ella di furto. La terza donna rom, che ha 18 anni, ha una denuncia in corso ma è a piede libero.