Roma: sbagliano il nome del Presidente Ciampi sulla targa, rimandata inaugurazione di una strada

L'inaugurazione del nuovo nome di un largo del lungotevere Aventino intitolato a Carlo Azeglio Ciampi è stata rimandata dopo che i funzionari si sono accorti all'ultimo di un errore sul nome inciso nella targa.

Roma: sbagliano il nome del Presidente Ciampi sulla targa, rimandata inaugurazione di una strada

A causa di una immensa gaffe è stata rimandata l’inaugurazione del nuovo nome di un largo del lungotevere Aventino. La strada porterà il nome dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ed era tutto pronto per la cerimonia inaugurale prevista per martedì 1 giugno. La cerimonia è stata però rimandata, adducendo come ragione un problema sulla lastra di marmo.

Inizialmente si pensava che si trattasse di una scheggiatura, ma le foto hanno poi svelato il vero motivo: il nome era stato scritto nel modo errato, con una “G” mancante nel secondo nome del Presidente Emerito. Anziché Carlo Azeglio sulla targa è riportato il nome “Carlo Azelio“, un errore che è rimasto visibile anche se la targa è rimasta coperta da un drappo giallorosso in attesa della realizzazione della versione con il nome corretto.

Dopo la scoperta, tutte le autorità politiche presenti per la cerimonia, tra cui il Presidente Mattarella, hanno dovuto lasciare il luogo senza poter scoprire la targa. “Sono stata avvisata questa mattina, ho dato subito l’ordine di procedere ad una nuova targa che infatti già adesso è collocata al suo posto“, commenta la Sindaca di Roma Virgina Raggi.

Nel frattempo è stato individuato il responsabile del grossolano errore, in seguito ad una rapidissima indagine interna all’amministrazione comunale romana. Si tratta di un dipendente dell’Ufficio gestione appalti di installazione e manutenzione targhe toponomastiche di Roma, che ora rischia il trasferimento ad un ufficio diverso ed una sanzione disciplinare.

Carlo Azeglio Ciampi è morto a Roma lo scorso 16 settembre 2016 all’età di 95 anni a causa di complicazioni dovute al morbo di Parkinson e ad una polmonite che lo aveva colpito. Nella sua importante carriera, ha vestito i panni di economista, banchiere e politico italiano, coprendo il ruolo di decimo Presidente della Repubblica Italiana dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.

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