Roma: rilevato un caso di peste suina africana

È ufficiale, l'allarme è stato lanciato dall'agenzia Ansa su Twitter in un comunicato dove lo rende noto il commissario straordinario per l'emergenza Angelo Ferrari.

Roma: rilevato un caso di peste suina africana

Tra gli ungulati che abitano il parco dell’Insugherata a Roma, in zona nord ovest della capitale, è stato rilevato un caso di peste suina africana, malattia virale che colpisce maiali e cinghiali. Ora è emergenza, in quanto nel Lazio ci sono circa ventimila cinghiali; a diramare l’allerta è stato l’Istituto zooprofilattico Umbria e Marche.

La malattia non è trasmissibile all’uomo, vengono contagiati solo gli animali, ma la mortalità tra di loro è molto alta, serve un’azione di contenimento del contagio e bisogna provvedere al più presto, perchè la popolazione dei cinghiali che è arrivata nelle nostre città e invaso le campagne mette a rischio gli allevatori.

Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. afferma: “Siamo infatti costretti ad affrontare una grave emergenza sanitaria perché – precisa Prandini – è mancata l’azione di prevenzione come abbiamo ripetutamente denunciato in piazza e nelle sedi istituzionali”. La Regione metterà a disposizione da domani il numero verde della Protezione civile regionale (803555) per segnalare eventuali ritrovamenti di animali morti e attivare immediatamente i servizi veterinari.

Su Twitter rimbalzano le notizie, avviate anche le procedure di notifica europea. Oggi è convocata la riunione del gruppo di esperti che lavora sulla Psa, che si riunisce periodicamente per analizzare i casi, come in Piemonte e Liguria (le zone finora colpite, nelle province di Genova e Alessandria) ed è stato attivato il monitoraggio sulla zona per delimitare i confini dell’area interessata.

Sono state richieste più volte attività venatorie nelle aree protette; è stato deciso inoltre di individuare, sulla base delle carcasse rinvenute – al momento una sola – l’area da perimetrare e consentire gli interventi che il commissario nazionale adotterà. Al fine di evitare allarmismi tra la popolazione domani verrà effettuato un sopralluogo dell’area. “Ad oggi i casi individuati di positività riguardano solo cinghiali – spiega la Coldiretti nessun maiale è stato contagiato in Italia dalla peste suina africana”.

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