Roma: rapina alla posta di via Squillace. Guardia giurata presa in ostaggio

Rapina alle poste del quartiere Statuario, in via Squillace: una guardia giurata è stata presa in ostaggio e tre malviventi hanno intimato ai dipendenti di togliere il denaro dai cassetti. Paura e terrore tra la gente presente

Roma: rapina alla posta di via Squillace. Guardia giurata presa in ostaggio

Una rapina è stata effettuata stamattina ai danni dell’ufficio postale di via Squillace a Roma, nel quartiere Statuario.  Poco dopo le 8.30 tre banditi a volto coperto si sono introdotti all’interno dell’ufficio postale seminando panico e terrore tra la gente presente in quel momento. I malviventi hanno immobilizzato la guardia giurata e gli hanno tolto la pistola, così hanno potuto agire indisturbati e hanno messo a segno la rapina. Le dieci persone presenti in quel momento, tra i quali anche alcuni bambini, non hanno potuto fare altro che assistere alla scena, spaventati che qualcosa di grave potesse accadere loro.

I tre hanno minacciato i dipendenti con la pistola e hanno intimato loro di consegnare il denaro che si trovava in cassa in quel momento. Tutto si è svolto nel giro di pochi minuti, e a raccontare l’accaduto sono stati i testimoni che hanno vissuto momenti di terrore, sia per loro che per i dipendenti delle poste che non hanno potuto sottrarsi dall’eseguire gli ordini.

Subito dopo aver prelevato il denaro che si trovava nei cassetti, i malviventi hanno chiesto al direttore di aprire il caveau, ma visto che ciò si presentava difficile e rischiavano di perdere troppo tempo i tre le hanno arraffato tutto ciò che era a portata di mano e sono scappati. Dopo la rapina l’ufficio postale è stato chiuso, i dipendenti hanno chiamato la polizia che è intervenuta immediatamente con diverse pattuglie del commissariato Tor Pignattara e Tuscolano. Adesso le forze dell’ordine stanno svolgendo le indagini per verificare quanto è stato sottratto all’ufficio postale e se ci sono tracce che possono far risalire ai malviventi. Naturalmente saranno ascoltati tutti i testimoni che hanno assistito alla rapina, da cui potrebbero emergere particolari importanti e decisivi per arrivare all’identità dei malviventi.

La rapina si è svolta in pochissimi minuti e a confermarlo sono gli stessi testimoni e i dipendenti, ma in quegli attimi ognuno dei presenti ha pensato al peggio, e sono stati zitti e al loro posto per non provocare l’ira o la rabbia di qualcuno dei tre rapinatori. Si attendono dunque ulteriori sviluppi sulle indagini per accertare nuovi dettagli sul caso.

Continua a leggere su Fidelity News