Roma, ragazza si risveglia dopo 11 mesi di coma

Chiara è ricoverata da 11 mesi in un letto d'ospedale del San Camillo: adesso, grazie al risveglio, inizia il lento recupero. La ragazza era stata picchiata violentemente dal fidanzato per una scenata di gelosia

Roma, ragazza si risveglia dopo 11 mesi di coma

Una buona notizia arriva per la ragazza che era in coma, Chiara Insidioso Monda, 20 anni: la giovane si è risvegliata dopo 11 mesi e per la famiglia e i medici è stato un vero miracolo. La ragazza era entrata in coma il febbraio scorso, quando era stata presa a botte violentemente dal suo fidanzato, Maurizio Falcioni. La vicenda era accaduta a Roma, la giovane finora è stata ricoverata e adesso si trova all’ospedale San Camillo.

Nel corso della sua lunga degenza la ragazza ha subito tre interventi delicati che hanno riparato le ferite interne che le avevano lasciato le botte subite, ma finora la giovane non aveva dato segni evidenti di ripresa. Adesso che ha aperto gli occhi ed è tornata a sorridere, grande è la gioia dei sanitari dell’ospedale che hanno commentato così il risveglio di Chiara: “Oggi Chiara ha superato una grande sfida”.

La ragazza fu picchiata e massacrata dal compagno in seguito ad una violenta lite avvenuta nella loro abitazione di Ostia scattata per motivi di gelosia. L’uomo le fracassò letteralmente la testa sbattendola al muro e colpendola con calci e pugni fino a lasciarla quasi morente. Ed è così che la ragazza è stata trovata, quasi in fin di vita, e le speranze di salvarla erano davvero poche. Invece Chiara è sopravvissuta alle cure che i medici tempestivamente le hanno prestato e adesso è rinvenuta dal coma per iniziare una nuova vita, a fatica ma è viva. Maurizio Falcioni è stato arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti ed è in attesa di essere processato.

I medici dell’ospedale San Camillo sono soddisfatti dei progressi di Chiara e dicono: “Chiara non è più in coma, c’è uno stato di minima coscienza. Apre gli occhi, segue le voci dei familiari e sorride in alcune occasioni“. Il risveglio della ragazza è una grande conquista per i medici perché Chiara ha veramente rischiato di morire: la ragazza ha combattuto con lesione grave all’emisfero cerebrale sinistro da cui è difficile riprendersi. Ora, anche se la strada che la aspetta è tortuosa e lunga, la ragazza potrà iniziare la neuro-riabilitazione e sperare di condurre in futuro una vita normale.

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