Roma, poliziotti respingono gli studenti davanti al liceo Ripetta: un minore resta lievemente ferito

L'episodio è accaduto stamane dinanzi al liceo Ripetta di Roma, dove alcuni studenti volevano entrare nell'edificio che dalla giornata di ieri è occupato da alcuni studenti. La Polizia ha respinto alcuni giovani, uno sarebbe rimasto lievemente ferito al volto.

Roma, poliziotti respingono gli studenti davanti al liceo Ripetta: un minore resta lievemente ferito

Si sono vissuti momenti di tensione questa mattina a Roma, precisamente nei pressi del liceo Ripetta, dove un gruppo di studenti ha raggiunto i cancelli dell’istituto scolastico per mostrare solidarietà con i loro compagni che, da ieri, hanno occupato l’interno dell’istituto scolastico. Secondo quanto si apprende dai media nazionali, la Polizia di Stato avrebbe caricato alcuni studenti in modo così da allontanarli. Sembra del tutto smentita la notizia che nella concitazione i poliziotti abbiano preso a manganellate gli studenti, così come hanno riportato alcuni media. Uno studente di 17 anni sarebbe rimasto ferito al volto in maniera lieve dopo aver ricevuto un colpo di scudo. Sul posto è stata fatta prontamente intervenire un’ambulanza.

I giovani protestano contro il modello scolastico del ministro Bianchi, per l’abolizione degli orari scaglionati e per ottenere maggiori spazi di socialità negli ambienti scolastici e hanno chiesto le dimissioni della preside. Gli studenti, una volta arrivati dinanzi la scuola, si sono però trovati davanti le camionette della Polizia: le forze dell’ordine sono state chiamate per gestire l’ordine pubblico, visto che il liceo era occupato. I ragazzi che protestavano all’esterno si sono messi davanti ai poliziotti con le mani alzate, poi qualcuno di loro ha tentato di superare il cordone di protezione in modo da entrare nella scuola. A quel punto sono seguiti attimi di concitazione e sono partite le cariche.

Gli studenti gridavano “vergogna”

Parole come “vergogna” si sono levate tra la folla di studenti, che sono passati quindi ad offendere pesantemente i poliziotti. Le camionette del Reparto Celere hanno poi continuato a presidiare l’ingresso del liceo Ripetta anche dopo i tafferugli, ma la tensione è stata davvero alta. Per la preside del liceo le accuse degli studenti sono infondate, in quanto questi ultimi sarebbero “strumentalizzati da un gruppo politico”.

Gli studenti che si trovano all’interno non ne vogliono sapere di abbandonare l’edificio. L’occupazione, come già detto, è scattata ieri attorno alle ore 13:00. Una delegazione di studenti è stata ricevuta in queste ore in Prefettura, ma da quanto si apprende i ragazzi non hanno nessuna intenzione di sgomberare la scuola. 

E c’è una gravissima accusa da parte di una studentessa, che in un video su Instagram ha dichiarato di come un poliziotto le abbia toccato il seno. “Ero in prima linea quando è iniziata l’agitazione tra le due parti. Ero davanti a questo poliziotto che ha iniziato a toccarmi i fianchi, a stringerli, a salire sul corpo, a dirmi ‘piccolina non ti fare male, ci penso io’. Ha iniziato a salire con la mano e a mettermela sul seno” – questo il racconto della giovane, che, lo precisiamo, resta ancora tutto da verificare. Un collega del poliziotto in questione si sarebbe rivolto a quest’ultimo dicendo di allontanarsi dalla ragazza

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