Lo hanno avvicinato con una scusa, poi si sono scagliati su di lui con una furia cieca, strappandogli di tasca il portafoglio. Potrebbero esserci guai seri per due giovani italiani che nella giornata di lunedì 17 maggio hanno aggredito un anziano di 83 anni mentre quest’ultimo stava lavorando nel suo orto. Un pestaggio brutale, che ha portato l’anziano a ricorrere alle cure ospedaliere. I malfattori si sono impossessati della misera cifra di 30 euro contenuta nel portamonete.
In queste ore il figlio della vittima ha parlato con i colleghi della testata giornalistica Roma Today: a loro l’uomo ha spiegato che il padre è ancora terrorizzato da quanto accaduto, e teme possa succedere di nuovo. La rapina è avvenuta nel primo pomeriggio, intorno alle ore 15:00. L’anziano stava lavorando il terreno del suo orto, come già detto, quando improvvisamente è stato avvicinato dai due balordi. Da lì a pochi secondi è scattata la violenza. Adesso il figlio presenterà una denuncia ai carabinieri.
Giovani avrebbero sulla ventina di anni
Il figlio dell’anziano ha dichiarato che i giovani responsabili dell’aggressione avrebbero circa 20 anni. Su questi particolari sicuramente faranno chiarezza le forze dell’ordine, che non appena riceveranno la denuncia dell’uomo apriranno le indagini su questo assurdo caso di cronaca. “Era intento a lavorare su alcuni ulivi quando è stato avvicinato da due giovani ragazzi italiani di circa 20 anni” – così ha detto il figlio a Roma Today.
Una volta spintonato e fatto cadere a terra, l’anziano è stato bloccato da uno dei due ragazzi con il ginocchio all’altezza del costato, poi è stato colpito al volto con violenti pugni. Durante l’atto violento all’anziano sarebbe stato anche imposto di non gridare. A quel punto il complice gli ha alzato le gambe e frugando nelle tasche dei pantaloni si è impossessato del portafoglio, sfliando appunto 30 euro.
Poi i due sono fuggiti a piedi per le strade di campagna del quartiere del VI Municipio delle Torri. L’episodio si è verificato infatti nella zona della Borghesiana, in via Bronte. L’uomo non si aspettava di poter subire un’aggressione improvvisa e tanto violenta, così ha poi spiegato il figlio della vittima. Sul caso si conosceranno a breve ulteriori particolari.