Roma, pensionato scappa dal Pronto Soccorso: trovato morto dopo alcuni giorni

Si tratta dell'uomo scomparso negli scorsi giorni a Roma e trovato senza vita ieri nel parco dell'Insugherata. Il figlio si era raccomandato con i sanitari del nosocomio di tenerlo d'occhio, in quanto soffriva di Alzheimer e tendeva a scappare.

Roma, pensionato scappa dal Pronto Soccorso: trovato morto dopo alcuni giorni

A trovare Giovanni Manna, il pensionato romano di 73 anni scomparso negli scorsi giorni a Roma, è stato un elicottero delle forze dell’ordine che stava facendo un giro di ricognizione e sorveglianza sull’area dello Stadio Olimpico dove si stava tenendo la partita tra Lazio e Juventus. Secondo quanto riferisce la stampa locale, l’uomo era stato portato al Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli per alcuni accertamenti lo scorso 16 novembre.

Il figlio, da quanto si apprende dalle sue dichiarazioni, si era raccomandato con i sanitari dell’ospedale di tenere sotto controllo il padre, in quanto soffriva di Alzheimer. L’ultimo contatto con i familiari sarebbe avvenuto intorno alle 21:45, in pratica quando l’uomo sarebbe già uscito dalla struttura sanitaria. All’improvviso il suo telefonino è diventato irragiungibile, per cui i famigliari si sono insospettiti. Quando si è allontanato dal nosocomio l’uomo aveva con sè tutti i documenti, inclusa la carta d’identià.

Il ritrovamento

Nel pomeriggio di ieri i famigliari hanno organizzato un appuntamento coinvolgendo amici e volontari, questo in modo da poter cercare l’uomo, visto che fino ad ora le ricerche non avevano dato nessun esito. E come detto è stato proprio un elicottero a ritrovarlo. Sul luogo del ritrovamento sono intervenute le forze dell’ordine, in particolare la Polizia di Stato. 

Manna è stato trovato senza vita nel parco dell’Insugherata. La notizia del ritrovamento si è sparsa immediatamente per tutta la Capitale, destando il dispiacere degli abitanti, ma soprattutto dei famigliari, che non avrebbero mai pensato che potesse verificarsi un dramma simile. Ed è tanta adesso la rabbia. 

“Mio papà si è sentito male martedì sera intorno alle 18:30. Abbiamo chiamato l’ambulanza e lo abbiamo fatto portare al pronto soccorso, per sentirci più sicuri. Mi hanno detto che non potevo andare con lui, che ci sarebbe stato da aspettare e che mi avrebbero avvisato quando lo avrei potuto raggiungere. Ho pregato di controllarlo perché a causa della sua malattia tende a voler scappare” – queste sono le parole che uno dei figli ha rilasciato al Corriere della Sera. Sul caso si attendono ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti.

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