Un paziente dell’Umberto I di Roma si è lanciato dalla finestra dopo aver scoperto di essere affetto da leucemia. Morto 52enne.
Aveva 52 anni ed aveva appena ricevuto una diagnosi che l’ha gettato nello sconforto. Leucemia. Questo il verdetto dei medici nei suoi confronti. Una realtà con cui il paziente non ha saputo fare i conti con abbastanza forza.
Così ha aspettato che la figlia che lo stava assistendo si allontanasse dalla stanza per aprire la finestra e lanciarsi nel vuoto. Un volo di ben 15 metri che non gli ha lasciato scampo. Il paziente, infatti, è morto sul colpo.
Sotto choc la figlia dell’uomo che i medici dell’ospedale hanno dovuto sedare per riuscire a tranquillizzare. Un’esperienza a dir poco surreale quella vissuta da questa donna. Il padre, a quanto si apprende da alcune fonti interne all’ospedale Umberto I dove si sono svolti i fatti, pare abbia lasciato un biglietto prima del folle gesto in cui spiega le motivazioni di ciò che ha fatto.
Secondo quanto hanno riferito i familiari e gli stessi medici, il paziente non era riuscito a sopportare la scoperta di essere affetto da una malattia tanto crudele ed inclemente ed era decisamente sprofondato in uno stato depressivo. Lo stesso che probabilmente non gli ha fatto sperare in un lieto fine per la sua storia clinica e gli ha fatto decidere di lanciarsi nel vuoto per sfuggire in questo modo, definitivamente, alla malattia che lo attanagliava.
Una storia davvero incredibile, segno della disperazione che diagnosi tanto terribili possono causare. Al momento sono ancora in corso le indagini ma sembrano esserci pochi dubbi sulla dinamica dei fatti e sulle reali motivazioni dell’uomo, visto anche il biglietto che avrebbe lasciato alla sua famiglia.
Resta, comunque, lo sconforto ed il dolore della famiglia, che nulla è riuscita a fare per evitare questa incredibile tragedia.