Ieri, poco dopo mezzogiorno, alla stazione di Labaro sul treno per Montebello partito da piazzale Flaminio di Roma, un uomo di 50 anni ha rischiato di morire tragicamente. Il pendolare, nel tentativo di salire al volo sul treno, è rimasto appeso come una bandiera al convoglio in corsa. Preso dalla fretta, per evitare di restare in attesa chissà per quanto tempo, l’uomo non ha rinunciato ad entrare nel vagone ma non ha fatto in tempo ed è rimasto incastrato per alcuni secondi con una gamba ed un braccio all’interno della porta del treno.
Il conducente del convoglio non essendosi accorto di quanto stava accadendo aveva intanto avviato la motrice e proseguiva nella sua corsa. A questo punto il panico e la tensione si sono diffusi tra i passeggeri. I pendolari, impauriti e terrorizzati, nel tentativo di salvare l’uomo, hanno più volte tirato il freno di emergenza ma i vari tentativi sono andati a vuoto. Intanto all’esterno un gruppo di persone sorreggeva il cinquantenne per evitare che precipitasse rovinosamente durante la corsa oppure una volta che le porte si fossero improvvisamente riaperte. Fortunatamente, dopo alcuni minuti di confusione, una manovella di allarme assolve al suo compito e il treno si ferma di botto. A questo punto i macchinisti sono intervenuti per aprire le porte e salvare il pendolare scampato per miracolo a una morte certa. Poteva diventare una tragedia ma tutto si è risolto positivamente. L’uomo, seppur spaventato e sotto shock per l’accaduto, non ha riportato alcuna ferita ed è riuscito a salire a bordo del mezzo.
A riportare e denunciare l’accaduto, avvenuto alla fermata di Labro, è stato Simone Baviglio che ha postato il video su Facebook e ha subito diffuso la notizia attraverso il Comitato pendolari Roma Nord. “Un uomo – ha scritto Simone – rimane incastrato tra le porte e il treno continua ad andare avanti… i passeggeri iniziano a premere le manovelle di allarme per frenare il treno, ma queste, talmente vecchie, si staccano. Dopo aver abbassato anche l’ultima manovella di allarme il treno si è fermato di botto e i macchinisti sono riusciti a salvare l’uomo sotto shock”.
L’Atac ha comunicato che farà tutte le verifiche del caso per appurare come si sono svolti i fatti.