Una donna è stata operata al rene per un tumore. I medici però le asportano quello sano.
Ancora un caso di malasanità, questa volta dal Cto di Roma dove una donna si è sottoposta ad un intervento chirurgico per un tumore al rene ma i medici le asportano quello sano. Adesso la famiglia della donna, 84 anni, hanno chiesto delle risposte ben precise per capire come sia stato possibile un errore tanto eclatante. “E’ un fatto gravissimo” ha dichiarato il direttore dell’Asl RmC.
“Una tragedia per la paziente e per la famiglia, che chiama in causa responsabilità sulle quali aspetto una relazione del team operatorio e il rapporto finale di un’indagine interna” afferma il direttore della struttura.
Secondo le indiscrezioni pare che al momento dell’intervento in sala operatoria ci fosse soltanto un urologo e dopo il tragico errore il direttore della struttura ha deciso di chiudere il reparto di Urologia in attesa di chiarire bene come è andata l’operazione e come sia stato possibile asportare il rene sano al posto di quello interessato dal tumore. È partita un’indagine interna per appurare la reale dinamica dei fatti e capire cosa sia successo in quella sala operatoria.
Quel che è certo è che la donna dopo l’intervento non soltanto non ha risolto il problema ma dovrà adesso capire, insieme ai medici che la prenderanno in cura, come procedere per l’immediato futuro così da poterla salvare dal tumore al rene che minaccia la sua vita.
Una storia di malasanità davvero incredibile, che purtroppo, però, non costituisce una novità dal momento che anche in passato altri medici hanno commesso errori simili su altri pazienti. Come in altri casi, anche la famiglia della donna chiede giustizia ma soprattutto chiarezza per individuare il responsabile di un errore tanto incredibile, ma soprattutto importante per la salute della donna e le sue speranze di guarigione.