Due genitori di 27 e 28 anni dovranno affrontare un processo, che si celebrerà con rito abbreviato, fissato per il 22 settembre, in cui dovranno rispondere alla pesante accusa di concorso in omicidio colposo.
I due, già attualmente in carcere per altri fatti, avvenuti dopo la morte del figlio, relativi a reati di droga, avrebbero ucciso il figlioletto, un neonato di appena 20 giorni, schiacciandolo nel lettone mentre dormivano.
La tragedia
Secondo la Procura di Roma, il papà e la mamma avrebbero agito con “negligenza, imprudenza o imperizia”, causando la morte del neonato per asfissia meccanica, come è emerso dall’autopsia, effettuata dal medico legale, sul corpicino del piccolo. I fatti sono avvenuti nel quadrante Est di Roma, nella notte tra il 25 e il 26 ottobre 2017.
I genitori, nella ricostruzione della tragedia, avrebbero messo il loro figlio di 20 giorni nel lettone, addormentandosi accanto a lui. Col trascorrere delle ore, girandosi e rigirandosi tra le lenzuola, lo avrebbero inavvertitamente schiacciato, provocandone il decesso. Solo al loro risveglio, al mattino, avrebbero rinvenuto il neonato morto, tra macchie di sangue.
I due hanno chiamato il 112 (Numero Unico delle Emergenza) ma, nonostante l’intervento dei soccorsi, col codice rosso, i medici hanno, purtroppo, solo potuto constatare il decesso del neonato. I medici del Policlinico Casilino hanno riscontrato sul corpicino del piccolo lesioni alle vertebre e volto violaceo.
Numerosi studi hanno parlato dei rischi connessi alla pratica, molto diffusa, del cosleeping, che è la causa dell’asfissia (soffocamento meccanico) di un numero significativo di bambini, che finiscono col morire nel sonno asfissiati dalle coperte, schiacciati da un adulto o da un bambino più grande. Un altro rischio concreto, per molti medici, è legato al pericolo SIDS, ovvero il terribile evento della morte in culla. La SIDS è legata a problemi respiratori e dormire nello stesso letto con il neonato, per molti specialisti, potrebbe aumentare il rischio di questa tragica fatalità.