Uno schiaffo ai violenti, a chi, sabato scorso, ha messo a ferro e fuoco la Capitale. Uno schiaffo a quelle persone che hanno sfasciato la Cgil e messo a repentaglio la sicurezza di una cittĂ intera e dei palazzi della politica nazionale. Questo pomeriggio tantissimi manifestanti si sono riuniti nella zona del Circo Massimo a Roma per protestare nuovamente contro l’introduzione dell’obbligo del Green Pass sul posto di lavoro e contro la vaccinazione anti Covid.Â
Ma questa volta non si è assistito a scene di violenza o di tensione. Anzi, i manifestanti hanno rispettato il cordone della Polizia e delle forze dell’ordine in generale. Ad un certo punto un gruppo di donne si è staccato dal corteo, prima che qualcuno parlasse dal palco, e si è avvicinato agli agenti della Squadra Mobile che erano in tenuta antisommossa. Le donne hanno donato ai poliziotti delle rose: è un “segno di pacificazione nazionale”, questa frase ha urlato dal palco l’avvocato Edoardo Polacco. I poliziotti sono rimasti molto colpiti ed emozionati dal gesto.Â
Migliaia i presenti
Questo pomeriggio in migliaia hanno raggiunto il Circo Massimo per protestare contro le decisioni del Governo in materia di Green Pass. I manifestanti, al grido di “libertà , libertà ”, hanno portato il loro messaggio. “Noi siamo il popolo e il popolo non è violento” – così ha detto ancora Polacco parlando dal palco.
L’area del Circo Massimo si è pian piano riempita di gente. C’erano anche alcune famiglie, gente comune insomma che voleva esprimere il proprio dissenso contro le norme varate dall’Esecutivo. Qualcuno ha urlato contro i giornalisti, accusati di essere corrotti. I manifestanti sono giunti da diverse parti dello Stivale.Â
GiĂ dalle prime ore del mattino di oggi i manifestanti anti pass vaccinale hanno fatto sentire la loro voce, soprattutto nei porti di Trieste e Genova, dove ci sono stati alcuni disagi a cause delle proteste. I due scali non si sono completamente fermati, ma alcune operazioni sono andate a rilento. Non vi è stato comunque il blocco totale, così come era sembrato dovesse accadere nella giornata di ieri.Â