Roma, la polizia ha identificato 4 persone per l’aggressione ai ragazzi che indossavano le magliette del Cinema America

I quattro ragazzi sono tutti maggiorenni: a dirlo è la Digos di Roma. Un ringraziamento arriva dalle vittime che hanno apprezzato il lavoro della polizia. Salvini ha ribadito che non ci sarà nessuna tolleranza per i violenti.

Roma, la polizia ha identificato 4 persone per l’aggressione ai ragazzi che indossavano le magliette del Cinema America

La polizia ha identificato quattro ragazzi che avrebbero partecipato all’aggressione ai ragazzi che indossavano le magliette del Cinema America. Le vittime del pestaggio, Yasir Abdilhakim, Valerio Colantoni, Stefano Riobbo e David Habibm, avevano assistito alla proiezione di First Reformed in piazza San Cosimato, nell’ambito di un evento organizzato dal Cinema America.

I quattro giovani stavano per concludere la serata quando la t-shirt del locale che uno di loro indossava ha scatenato la furia degli aggressori, che si sono scagliati contro di loro per malmenarli. Il pestaggio è avvenuto nel quartiere Trastevere a Roma ma, grazie alle indagini condotte dalla Digos, che sono partite tempestivamente, sono stati trovati i responsabili.

Si tratta di quattro giovani, due di 23 anni, uno di 21 e un altro di 38, tutti residenti nella zona nord ovest di Roma, precisamente nella zona periferica di Casalotti. Grazie ai filmati della videosorveglianza forniti da diversi negozi, la polizia ha potuto identificarli e sono stati portati in questura per essere interrogati.

Poi sono scattate le perquisizioni e nelle loro case sono stati rinvenuti gli indumenti che i quattro indossavano la sera del pestaggio. Gli investigatori sono comunque certi che i responsabili dell’aggressione debbano essere almeno sette o otto e, quindi, stanno ancora proseguendo nelle indagini per scoprire chi sono gli altri colpevoli. L’arresto dei quattro aggressori è stato accolto con plauso dal ministro Salvini, che ha ribadito come per i violenti non ci debba essere alcuna tolleranza.

Ma, ad essere maggiormente contenti dell’arresto dei quattro energumeni, sono ovviamente le quattro vittime del pestaggio, che hanno ringraziato di cuore la polizia per le indagini condotte con solerzia e rapidità. Anche loro, però, hanno collaborato per riconoscere gli aggressori e il loro aiuto è stato prezioso per accelerare le indagini che, seppur arrivate a uno step fruttoso, sembrano – comunque – avere ancora molto da dire. 

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