Roma, incidente sul lavoro: operaio cade da un ponteggio al settimo piano e muore

Ennesimo morto sul lavoro a Roma: la vittima è il 52enne Piero Perruzza, deceduto dopo essere precipitato da un ponteggio al settimo piano in via Merulana.

Roma, incidente sul lavoro: operaio cade da un ponteggio al settimo piano e muore

Piero Perruzza, operaio 52enne, è l’ennesima vittima di un incidente sul lavoro verificatosi il 28 dicembre,poco prima delle 10, a Roma, mentre lavorava in un cantiere su via Merulana all’Eur. 

Perruzza si trovava su un’impalcatura quando è precipitato giù dal settimo piano: un volo di 20 metri che non gli ha lasciato scampo e che lo ha ucciso sul colpo. L’uomo abitava a Scandriglia, in provincia di Rieti. dove era molto conosciuto e stimato. 

L’accaduto 

I soccorritori sono immediatamente giunti sul luogo dell’incidente per provare a rianimarlo e a salvargli la vita ma Piero era già deceduto. Sono davvero tanti i messaggi di cordoglio per la sua morte improvvisa, da parte di amici e parenti, ancora increduli. “Sei stato come uno zio, grazie per aver reso una parte della mia infanzia molto molto felice, eri la persona più buona del mondo e proprio per questo sarà difficile lasciarti andare, mi mancherai tantissimo, rimarrai sempre nel mio cuore”, uno dei tanti messaggi che in questo momento affollano i social.

Sulla morte di Perruzza la procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, un atto dovuto finalizzato ad avviare tutti gli accertamenti necessari per capire cosa sia accaduto e se effettivamente, come trapelato subito dopo la tragedia, il ponteggio non aveva protezione. L’uomo stava lavorando a un edificio in ristrutturazione ed è precipitato all’interno di un convento.

Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione lavoro del Consiglio Regionale del Lazio, ha dichiarato che “anche in vista dei prossimi mesi caratterizzati dall’utilizzo dei fondi PNRR, è il momento di rafforzare il lavoro avviato dalla Regione. Bisogna estendere vigilanza, prevenzione e assistenza alle imprese e concentrarsi sui settori con più irregolarità e poca trasparenza, ma anche lavorare sulla reputazione dell’impresa legata alla qualità e alla sicurezza sul lavoro”. 

Perruzza è la 38esima vittima di incidenti mortali sul lavoro a Roma e provincia da inizio anno. Una “strage silenziosa”, così l’ha definita Nicola Capobianco, segretario generale della Fila Cisl di Roma, che ha ricordato come “era dal 2009 che non si raggiungeva un numero cosi alto”.

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