Il dissesto idrogeologico è l’insieme dei processi geomorfologici che producono la degradazione del suolo e di conseguenza l’instabilità o la distruzione delle costruzioni che sono presenti. Le condizioni meteorologiche e i cambiamenti climatici sono una causa del dissesto idrogeologico, che viene inasprito dall’eccessivo consumo di suolo, in particolare dalla cementificazione e dalla deforestazione.
A Roma Nord, a Monte Mario, evacuati gli studi Rai di Via Teulada, quattro auto andate a fuoco: “Rappresenta anche un geosito di interesse regionale con un ricco giacimento fossilifero. numerose specie vegetali nel parco di Monte Mario a rischio, forse l’azione di piromani o un braciere acceso dati i numerosi accampamenti“, lo ha dichiarato Simonetta Ceraudo, presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio.
Anche il sindaco di Roma è sul posto, in una nota di Legambiente si legge: “Ogni ettaro di bosco urbano bruciato è infatti una sconfitta, ma un incendio in un punto così evidente della città deve farci riflettere sulla necessità urgente di stanziare nuovi fondi per l’antincendio e per la gestione del verde urbano“.
Dobbiamo capire che le sterpaglie che infestano la capitale provocano numerosi incendi per le alte temperature che vi si registrano, non piove da più di un mese, i terreni sono aridi, numerosi roghi infestano la capitale, l’intervento capillare dei canadair e dei vigili del fuoco, che fanno un lavoro alacre e celere ma hanno bisogno di più mezzi per soccorrere anche i residenti.
Chiusi al traffico anche Lungotevere Oberdan e i quartieri limitrofi per il lavoro di bonifica del quadrante, c’è il monitoraggio della qualità dell’aria, i vapori e l’aria irrespirabile comprendono tutto il circondario, non è il solo polmone verde colpito in queste settimane nella capitale, anche l’azione di piromani senza scrupoli ha colpito la città, si spera in un intervento in varie zone della città.