Roma: furto ad una profumeria. Aperto un foro nel locale

Furto nella zona Conca d'Oro, alla profumeria di via Val Santerno. Un 54enne è stato fermato a bordo di un furgone dove teneva 30 sacchi colmi di refurtiva. Il furto è stato commesso tramite un foro al soffitto

Roma: furto ad una profumeria. Aperto un foro nel locale

Un furto è avvenuto la notte scorsa in una profumeria una di via Val Santerno, zona Conca d’Oro di Roma. I ladri hanno praticato un foro dal locale caldaia e sono riusciti ad introdursi nel negozio svaligiandolo di tutto quello c’era dentro. Un’operazione complessa e quasi portata a segno, se non fosse stato per un piccolo ma decisivo inconveniente: durante un posto di controllo da parte di due pattuglie della Questura, una del Reparto Volanti e l’altra del Commissariato Fidene-Serpentara, il furgone ha d’un tratto svoltato da un’altra parte, improvvisamente.

Erano le 3:00, e il cambio di direzione ha insospettito i carabinieri che si sono lanciati dietro il veicolo e lo hanno immediatamente bloccato, senza concedere via di scampo al conducente. Così la polizia ha accertato che il conducente, un 54enne di Bracciano, era molto nervoso e inoltre, cosa che ha destato subito sospetti, aveva le mani sporche presumibilmente di gesso

I sospetti hanno portato la polizia a controllare all’interno del furgone: quello che hanno trovato dentro era la grossa refurtiva di tutto ciò che il ladro aveva arraffato nella  profumeria di via Val Santerno. Stipati c’erano oltre 30 sacchi pieni zeppi di merce per un valore totale di oltre 200 mila euro. Gli articoli rubati comprendevano pelletteria, bigiotteria, profumi firmati, e oggetti di ogni tipo ancora nelle loro confezioni. 

Nel furgone sono stati trovati anche attrezzi da muratore che servono per abbattere opere murarie. Gli agenti hanno subito capito che il negozio che avevano derubato era un negozio nelle vicinanze, ma inizialmente non avevano appreso le modalità del furto. Poi si sono accorti di una grata divelta posta sul retro e messa all’altezza del piano stradale, così si sono introdotti nel foro e sono arrivati presto nel locale caldaia, dove c’erano ancora i resti dei calcinacci caduti dal soffitto.

Il buco nel soffitto portava al retrobottega del locale svaligiato, e solo dopo un serrato interrogatorio l’uomo ha ammesso di essere stato l’autore del furto. Complici del ladro anche altre 3 persone, che la  Polizia sta cercando, mentre invece l’uomo è stato tratto in arresto e accusato di furto aggravato. La polizia tenta di prendere i complici al più presto, tramite le informazioni fornite dall’uomo.

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