Ieri sera alle 19.52 all’aeroporto di Fiumicino un falso allarme bomba sul volo della compagnia Niki ha fatto scattare le procedure antiterrorismo. Niki è una compagnia aerea di linea semi-lowcost con sede all’Aeroporto di Vienna-Schwechat, in Austria.
Serve principalmente destinazioni d’affari e di vacanze ma opera anche voli charter verso destinazioni europee ed egiziane da Vienna e Linz. Gli 82 passeggeri e i 6 membri di equipaggio imbarcati sul volo per Vienna sono stati sottoposti a scrupolosi controlli di sicurezza per rinvenire la presunta bomba. L’allarme è rientrato alle 23.10 dopo che tutti i controlli, anche sui bagagli, avevano dato esito negativo.
L’allarme è stato lanciato da alcuni passeggeri che avrebbero notato presunti atteggiamenti sospetti di un ingegnere sloveno visto giocherellare con un contapassi. L’uomo, forse per burla, avrebbe affermato che “era un congegno per far saltare gli aerei”, generando così il panico sul velivolo. Il comandante, avvisato dai passeggeri, dopo una breve trattativa con il presunto attentatore ha arrestato la procedura di partenza dell’aereo ed ha avvisato la torre di controllo che ha messo in atto le procedure di sicurezza.
L’aereo, isolato alla testata della pista 2, è stato controllato dagli agenti della polaria, il sospettato è stato portato negli uffici di polizia giudiziaria per essere sentito a verbale, mentre gli altri passeggeri sono stati condotti in un canale di sicurezza per le verifiche incrociate con i propri bagagli. L’aereo è ripartito questa mattina, ma in molti hanno rinunciato al viaggio, mentre il cittadino sloveno potrebbe incorrere in una denuncia per procurato allarme.
A causa delle procedure di sicurezza in pista, ci sono stati dei sensibili rallentamenti nel traffico aereo all’aeroporto di Fiumicino, sia per i voli in partenza che per quelli in arrivo. Il traffico aereo è stato interrotto per circa mezz’ora e tre voli, previsti in arrivo a Fiumicino, sono stati fatti atterrare allo scalo di Ciampino, generando non poco disagio nei passeggeri.
Ieri un trolley è stato fatto brillare dagli artificieri in pieno centro a Roma, nei pressi di Palazzo Grazioli, per un falso allarme bomba. In tutta la capitale sono state aumentate le misure di sicurezza dopo la strage di Parigi al settimanale francese Charlie Hebdo.