Mentre imperversava il nubigragio una donna ha dato alla luce un bambino: la notizia colpisce perché il lieto evento è avvenuto in un’ambulanza che avrebbe dovuto trasportare la donna in ospedale ma che ha richiesto invece l’immediato intervento dei sanitari perché la signora non poteva aspettare. Protagonista del lieto evento è una giovane ragazza di 22 anni che ha avuto una bella femminuccia in un luogo insolito, ovvero in un’area di servizio situata nelle periferie di Roma.
La donna era in macchina mentre le sono venute le doglie e vista l’emergenza ha deciso di fermarsi nell’area di servizio di via Empolitana, nel Comune di Tivoli, e di chiamare il 118 per farsi condurre al più vicino ospedale. Quando è arrivata l’ambulanza la signora era al culmine e i sanitari hanno così deciso di farla partorire all’interno del mezzo, poiché erano sicuri che non ce l’avrebbe fatta ad arrivare in ospedale senza rischi per lei o per il nascituro. Così i sanitari hanno sistemato un contatto telefonico costante con l’ospedale che li ha aiutati a condurre il parto nel migliore dei modi, e dopo pochi minuti è venuta alla luce una bambina. Nel bel mezzo del parto il nubifragio si era abbattuto su quella zona e anche volendo l’ambulanza non sarebbe arrivata in tempo in ospedale per salvare mamma e bambina, visto il traffico che si crea in situazioni di questo tipo.
Appena le acque si sono calmate la donna e la sua piccola sono state portate in ospedale per essere assistite ma stanno bene entrambe. Una decisione ammirevole quella degli operatori del 118, che hanno riconosciuto l’emergenza e hanno agito senza pericoli per la partoriente e il nascituro. Un’esperienza che la mamma ricorderà per tutta la vita, un episodio abbastanza singolare che ha messo alla prova l’abilità dei sanitari ma che per fortuna si è concluso felicemente. Eventi così straordinari accadono improvvisamente e non aspettano che ci sia bel tempo per verificarsi, anzi sono così prorompenti che non si possono evitare, e la nascita di un bimbo è sempre un evento straordinario, anche se è così frequente e spesso non ci si fa caso.