Roma: dipendente Atac cade nella fossa deposito perdendo la vita: i colleghi scioperano

Un altro decesso sul lavoro porta via un impiegato di 63 anni dell'Atac, l'azienda di trasporti della capitale, caduto nella fossa per la manutenzione dei mezzi nel deposito di Tor Vergata. I colleghi hanno indetto uno sciopero per solidarietà.

Roma: dipendente Atac cade nella fossa deposito perdendo la vita: i colleghi scioperano

Purtroppo sono sempre di più coloro che perdono la vita sul lavoro. Da gennaio di quest’anno sono diverse le cosiddette “morti bianche” di persone, lavoratori che perdono la vita perché magari la struttura non è a norma o non ci sono sistemi per garantire la loro sicurezza. L’ultimo caso è avvenuto a Roma, presso l’Atac, l’azienda di trasporti della capitale dove un impiegato ha perso la vita finendo nella fossa del deposito. 

L’uomo è precipitato all’interno di una fossa nel deposito di Tor Vergata a Roma. Ha fatto un volo di diversi metri in seguito al quale ha sbattuto la testa che ha provocato la sua dipartita. Trasportato immediatamente in ospedale non ce l’ha fatta e i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso

I fatti si sono svolti nella giornata di mercoledì 3 luglio quando l’uomo stava lottando tra la vita e la morte in ospedale dove versava in condizioni critiche. La mattina stessa era al lavoro quando è caduto nella fossa che solitamente usano i meccanici del deposito dei bus. Camminando sulla superficie, non si è reso conto della buca per cui è finito di sotto. 

A seguito di quanto successo è intervenuto immediatamente il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri che si dice “sgomento e spera che venga fatta luce al più presto sulla dinamica”. La stessa azienda, in un comunicato, esprime tutto il “dispiacere e la vicinanza alla famiglia, mettendosi a  disposizione degli organi investigativi in modo da capire le dinamiche dei fatti”. 

Nel frattempo, verranno fatti accertamenti e sentiti i colleghi, oltre a chiedersi come mai l’uomo di anni 63 fosse in officina dove non avrebbe dovuto esserci. I colleghi, considerando i fatti, hanno deciso di protestare nella giornata del 4 luglio con l’azienda Atac che ha indetto uno sciopero dalle 8.30 alle 16.30 del corrente giorno in solidarietà

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