Roma, denunciati Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo per presunto sfruttamento sul lavoro

Presso il Tribunale di Tivoli ci sono in corso due cause contro la coppia vip. Vittima del presunto sfruttamento sul lavoro è una coppia italiana. Il legale dei domestici si è rivolto ad un ufficiale dei carabinieri in congedo.

Roma, denunciati Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo per presunto sfruttamento sul lavoro

Potrebbero esserci seri guai giudiziari per Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo, conosciuti a livello nazionale come una delle coppie più longeve dello spettacolo. Entrambi risiedono in una grande villa circondata dai boschi dell’Agro Veientano. Per curare la grande tenuta la coppia avrebbe richiesto l’aiuto di alcune personalità, che sarebbero state assunte e pagate dai due vip. Alla proposta di lavoro avrebbe risposto una coppia italiana, di modeste e precarie condizioni, che Russo e la Turchi avrebbero ingaggiato per pulire la casa e curare il giardino. A ciò, però, non sarebbe stato corrisposto un adeguato compenso. 

Secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, che ha riportato la vicenda, il compenso dei domestici sarebbe stato di 2,2 euro l’ora, ovvero 17,65 euro per ognuno dei 262 giorni lavorati. Il contratto avrebbe previsto una iniziale paga di 700 euro al mese più l’alloggio, poi scesi improvvisamente a 500 euro. Il pagamento sarebbe avvenuto in contanti e senza busta paga, quindi in nero. La coppia di lavoratori adesso si è rivolta ad un legale in modo che i loro diritti vengano riconosciuti. Turchi e Russo rischiano quindi davvero grosso. Da quanto si apprende, per meglio chiarire la vicenda, il legale della coppia si sarebbe rivolto già ad un carabiniere in congedo, consulente investigativo e analista digitale forense che dai loro cellulari ha estratto messaggi, foto e video

Carmen Russo: “Quei signori? No, non li conosco”

La coppia impiegata presso la Russo e Turchi si è quindi rivolta al Tribunale di Tivoli, dove ha presentato una denuncia per quanto accaduto. L’avvocato Gabriele Colasanti, che difende la causa dei due lavoratori, chiede il riconoscimento del vincolo di dipendenza e subordinazione dei custodi che svolgevano il proprio lavoro sette giorni su sette, festivi infrasettimanali compresi.

Alcuni giornalisti hanno provato a contattare al telefono lo stesso Enzo Paolo Turchi, che però avrebbe avuto il telefono staccato. Alle domande avrebbe però riposto Carmen Russo, la quale ha dichiarato, in un primo momento, di non conoscere la coppia che gli accusava. La showgirl ha poi dichiarato, messa di fronte alle evidenze, che la coppia di italiani ha lavorato per lei e il marito “dall’estate fino a Natale nella nostra villa ma quando hanno deciso di andar via è finito il rapporto e sono stati liquidati, non è successo nulla”. La Russo ha dichiarato che per loro fosse tutto regolare, e che di tali pratiche se ne occupava il commercialista, per cui non era comunque al corrente di presunte irregolarità.

 “Io non sono al corrente di nulla, non abbiamo avuto nessuna comunicazione tra l’altro. Ma sa cosa? Pensando di avere a che fare con dei personaggi cercano di caricare la situazione, tutto lì” – così ha commentato Carmen Russo ai giornalisti che le hanno chiesto chiarimenti sulla vicenda. Secondo il resoconto fornito dalla coppia di lavoratori, quando uno dei due ha chiesto la regolarizzazione del rapporto di lavoro, Turchi rispondeva decurtando la retribuzione di 200 euro e aggredendo la coppia, intimandone la cacciata. 

Adesso il Tribunale di Tivoli ha programmato due udienze, nel corso delle quali si vedrà chi avrà ragione: la prima è stata fissata nel prossimo dicembre, mentre la seconda l’8 marzo 2022. L’avvocato della coppia di lavoratori fa sapere che i suoi assistiti si sono trovati senza lavoro e senza tutele in un periodo di piena emergenza sanitaria. Presso lo stesso Tribunale nei confronti di Turchi e Russo pendono quindi due denuncie penali, tra cui una per violenza privata, entrambe presentate dalla coppia che gli accusa.

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