Uomo dà fuoco alla fidanzata al termine di una lite per gelosia. La donna è stata ricoverata al reparto grandi ustionati del Sant’Eugenio e versa in gravissime condizioni. La donna ha riportato una serie di ustioni di secondo e terzo grado su gran parte del corpo in seguito a del liquido infiammabile versatole addosso dal fidanzato e sui ha dato fuoco con un accendino. Il terribile gesto è avvenuto in seguito ad una scenata di gelosia e una lite furibonda che è degenerata e ha portato l’uomo a compiere questo insano gesto.
La donna, una romena di 42 anni, prima di essere intubata ha detto ai carabinieri che il fatto era stato un incidente domestico: aveva raccontato dell’esplosione di una bombola all’interno della casa dove la donna abita con il compagno. Dalle indagini e un sopralluogo nell’abitazione della coppia, in via Sepino, nella zona di Villaggio Prenestino, la polizia ha scoperto che la donna aveva raccontato il falso, sicuramente nel tentativo di proteggere il compagno.
In casa infatti non è stata rilevata la presenza né di incendio nè di una situazione che avrebbe dovuto rivelare gli effetti di una deflagrazione di una bombola di gas. E’ intervenuta anche la Polizia Scientifica per analizzare l’appartamento ed eseguire i rilievi. Mentre la polizia stava svolgendo il suo lavoro è arrivato il compagno della donna, un romeno di 41 anni, visibilmente ubriaco. L’uomo ha detto alla polizia che la donna si era data fuoco da sola perché aveva scambiato una bottiglia di plastica dove c’era della benzina con una di vino. La donna stava fumando e ha dunque preso fuoco mentre egli aveva fatto di tutto per spegnere le fiamme.
I poliziotti, viste le incongruenze della vicenda hanno approfondito le indagini, che hanno permesso di rilevare una tanica bianca nascosta in casa con all’interno del liquido infiammabile. Così poco dopo l’uomo è crollato e ha confessato di essere stato l’autore del gesto e dell’incendio avvenuto in seguito alla violenta lite. Il romeno è stato così sottoposto a fermo con l’accusa di tentato omicidio ed è stato condotto al commissariato Casilino. La donne versa in gravi condizioni ma i medici sono fiduciosi che grazie alle cure potrà riprendere una vita normale.