Una palazzina è crollata nel quartiere Monteverde, a Roma. Il fortissimo boato è stato avvertito da alcuni testimoni che, sconvolti dal rumore, hanno avuto paura si trattasse di un ordigno. La palazzina di tre piani, sita in via Vitellia, è venuta giù poco prima delle 9 di domenica 23 marzo.
Subito dopo il crollo, un forte odore di gas si è sprigionato nell’aria, tanto che la polizia sta indagando per capire se la causa della deflagrazione sia stata proprio una fuga di gas. Accorsi sul posto, i vigili del fuoco hanno recuperato un 50enne di nazionalità scozzese, con ustioni su buona parte del corpo, che è stato trasportato all’ospedale Sant’Eugenio in codice rosso.
La struttura, adibita a B&B e quasi completamente al suolo, è stata individuata grazie all’uomo che ha cominciato a chiedere aiuto nonostante le fitte causate dalle ustioni. Per sicurezza, i vigili urbani hanno transennato l’intera zona. Sul luogo è arrivato anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha fatto il punto della situazione.
Il sindaco ha detto che, per fortuna, nessun altro è stato rinvenuto sotto i detriti, e che l’uomo è stato condotto in ospedale per ricevere le cure necessarie. Inoltre, l’area è sotto controllo grazie alle ispezioni dei vigili del fuoco. Infine, Italgas ha reso noto che, dopo aver effettuato i primi accertamenti sui contatori presenti nella palazzina, ha rilevato che sono integri.
Intanto, forze dell’ordine e tecnici del pronto intervento di Italgas collaborano in totale sinergia per garantire massima sicurezza ai cittadini e giungere alle cause di quanto successo. Anche le mura di Villa Pamphilj sono state danneggiate dallo scoppio, anche se solo in parte, così come un edificio accanto, dal quale sono stati fatti evacuare i residenti dei vicini appartamenti, in tutto cinquanta. Nel botto sono state danneggiate anche alcune vetture parcheggiate sotto la struttura.