Costringevano la figlia di appena 12 anni a prostituirsi e sono stati per questo arrestati. A finire in manette con loro anche un sessantenne di origini italiane che per mesi ha abusato della piccola.
Una storia che ha dell’incredibile e che si è verificata a Roma, dove una coppia di rumeni costringevano la figlia appena 12 enne a prostituirsi. La coppia è stata, quindi, arrestata con l’accusa di prostituzione minorile e violenza sessuale. Con loro in manette anche un italiano di 60 anni.
Le indagini sono partite lo scorso agosto quando agli agenti della IV sezione della squadra mobile di Roma è arrivata una segnalazione in merito ad un sessantenne, che avrebbe rivolto delle attenzioni abbastanza singolari e molto intime ad una bambina rumena di 12 anni.
Da questa segnalazione sono partite le indagini che in questi mesi hanno portato gli agenti a mettere insieme i tasselli di questa storia fino ad arrivare alla terribile scoperta. Erano gli stessi genitori della minorenne, un uomo ed una donna di 35 e 40 anni di origini rumene, a costringere la figlia a prostituirsi picchiandola e umiliandola continuamente.
La coppia costringeva, infatti, la figlia a passare del tempo con un uomo di 60 anni, soddisfacendo ogni sua pretesa sessuale, in cambio di soldi o di benefici che l’uomo metteva a disposizione della piccola e della sua famiglia.
Appurata la situazione gli agenti di polizia hanno proceduto all’arresto della coppia rumena e del sessantenne, che per mesi ha abusato della giovane ragazzina messagli a disposizione dai suoi stessi genitori. Una storia che ha dell’incredibile. Una violenza inaudita portata avanti proprio dagli stessi genitori della piccola, che hanno per mesi costretto la figlia ad una situazione davvero insostenibile, che ha segnato e segnerà a vita questa giovane di soli 12 anni.
Adesso per lei l’incubo è finito e piano piano potrà cercare di ricostruire una sua vita, lontano dal ricordo di quello che le è successo.