Roma, coppia omosessuale si tiene per mano: scatta il pestaggio in strada

Una coppia di omosessuali è stata bersagliata e colpita da quattro persone nella zona dell'Eur, a Roma. La vicenda, avvenuto dopo una serata Lgbt+, è stato innescato da diversi insulti discriminatori.

Roma, coppia omosessuale si tiene per mano: scatta il pestaggio in strada

In un episodio scioccante di discriminazione omofoba, una coppia gay è stata colpita fisicamente da quattro persone, tre uomini e una donna, nella zona dell’Eur, a Roma. L’episodio, ripreso in un video e diffuso, ha scosso profondamente la comunità e sollevato un’ondata di indignazione e solidarietà.

Mattia e Antonio (nomi di fantasia) sono stati colpiti nelle prime ore di domenica, dopo aver partecipato a una serata Lgbt+ nella capitale. La coppia, mano nella mano, stava attraversando la strada quando un’auto li ha deliberatamente tagliati la strada. Un grido di uno dei due ragazzi, impaurito, ha innescato la furia dei responsabili. I quattro sono scesi dall’auto, urlando insulti, e hanno iniziato a colpire i due ragazzi. Antonio è stato colpito con una cintura, calci e pugni, mentre la donna ha infierito colpendoli alla testa. Nonostante la presenza di numerosi testimoni, nessuno è intervenuto per aiutare, limitandosi a filmare la scena.

Dopo la vicenda, Mattia e Antonio sono stati portati al pronto soccorso e successivamente hanno denunciato l’accaduto alla polizia, con il supporto legale della gay Help Line. In una nota, i due hanno espresso il loro sgomento e la paura non solo per l’episodio, ma anche per l’indifferenza dei presenti: “Siamo stanchi di dover avere paura di passeggiare mano nella mano, di guardarci continuamente alle spalle, di vivere con l’ansia costante di essere colpiti da atti insensati“. Alessandra Rossi, coordinatrice della gay Help Line, ha espresso profonda preoccupazione: “Questi comportamenti non possono e non devono essere portata nei luoghi della socialità e del divertimento“.

Anche Alessandro Cataldi ha sottolineato l’importanza di identificare i responsabili: “Invitiamo chi era presente e ha registrato la targa del veicolo a segnalarlo alle forze dell’ordine. I luoghi della comunità lgbtqia+ devono rimanere presidi di cultura, in cui ogni persona sa di potersi sentire libera e al sicuro“.

Rocco Ferraro, consigliere capitolino della Lista Civica Gualtieri Sindaco, ha duramente condannato l’episodio: “Una situazione di questo tipo è un affronto a tutta la città di Roma. Dobbiamo tutelare tutti i nostri cittadini; ognuno ha il diritto di sentirsi libero e al sicuro“.

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