Da oggi le regole parlano chiaro: per salire anche sui mezzi pubblici urbani, vale a dire bus, tram e metropolitane, servirà esibire il Green Pass “base”, ovvero almeno quello con tampone negativo. In tutta Italia sono cominciate a fioccare multe salatissime ai trasgressori e il primo multato è stato a Roma, dove gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno comminato una sanzione di 400 euro ad un passeggero sceso da un autobus.
I controlli del Green Pass sui mezzi pubblici spettano infatti alle forze dell’ordine, che controlleranno a campione i passeggeri. Questo passeggero stamattina ha preso il bus senza essere munito della certificazione verde. Arrivato a piazzale Flaminio è sceso dal mezzo, e qui c’erano piazzati gli agenti della Locale, che hanno controllato a tutti i passeggeri, in entrata e in uscita, il possesso della certificazione verde. L’uomo, dopo essere stato multato, ha provato anche a giustificarsi, affermando che non aveva il pass perchè sarebbe stato intenzionato a vaccinarsi nei prossimi giorni.
Il Super Green Pass
Come già deciso dal Governo, oggi 6 dicembre è il giorno in cui entra in vigore il Super Green Pass. Per sedersi al chiuso infatti in bar e ristoranti da oggi servirà, anche in zona bianca, essere vaccinati o guariti dal Covid-19. Non basterà un tampone negativo per cenare fuori casa ad esempio seduti in un locale all’interno. I No-Vax potranno sedersi esclusivamente all’aperto o prendere una consumazione veloce al bancone del bar.
Per i trasgressori ci sono multe salatissime, che vanno dai 400 ai 1.000 euro. I non vaccinati potranno consumare al bancone o all’esterno sia in zona bianca che gialla, ma le cose cambieranno dalla zona arancione, quando non sarà più possibile per loro sedersi all’esterno o consumare al bancone.
Da quel momento le attività ristorative saranno praticamente interdette ai non vaccinati. Per il momento nessuna regione è in arancione, e a meno che l’epidemia non dovesse prendere nuovamente vigore, per il momento tutto dovrebbe rimanere invariato. Ma la lotta al Covid non è finita, per questo l’Esecutivo ha messo a punto questo piano, questo anche per poter salvare le imminenti festività natalizie.