Roma: carabiniere ucciso da un nordafricano mentre era in servizio e inseguiva i ladri

Un carabiniere è stato ucciso da un nordafricano mentre stava bloccando due ladri per il furto di una borsa. Il tutto è successo a Roma di notte. Inutile la rianimazione.

Roma: carabiniere ucciso da un nordafricano mentre era in servizio e inseguiva i ladri

Altro giorno, altro attentato alle forze dell’ordine. Questa volta, però, ci è scappato il morto. Un carabiniere di 35 anni, infatti, è stato ucciso di notte a Roma mentre lavorava. Si chiamava Mario Rega Cerciello e il tutto è accaduto in Via Pietro Cossa. Dalla prima ricostruzione sembra che l’assassino sia un nordafricano che, insieme ad un secondo complice, precedentemente era stato accusato di furto ed estorsione.

L’orario dell’accaduto è da attribuire alle 3.00 di notte, quando il brigadiere è stato colpito da sette od otto coltellate e una di esse è andata dritta al cuore. I militari erano già in azione per sventare il furto di una borsa rubata alcuni minuti prima. Dopo aver bloccato le due persone, una di esse ha tirato fuori un coltello e ha colpito più volte Cerciello.

Carabiniere ucciso: inutile la corsa in ospedale

Dopo essersi accasciato a terra, il carabiniere è stato prontamente trasportato in ospedale, ma dopo il tentativo di rianimazione, verso le ore 4, è morto. Con un post su Facebook, l’Arma dei carabinieri, fa sapere che il brigadiere si era sposato solamente da 43 giorni.

I ladri, prima di passare all’attacco, avevano chiesto 100 euro per la restituzione del borsello. Al momento, le ricerche sono di due nordafricani alti circa un metro e ottanta. Nonostante i vestiti possano essere smaltiti, tra le testimonianze c’è che uno indossava una felpa nera e l’altro ne indossava una viola.

Prontamente, in quanto ministro dell’Interno, Matteo Salvini si esprime chiedendo pene severe per i colpevoli. Il commento è piuttosto duro, ma le parole sono queste: “Caccia all’uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza. Lavori forzati in carcere finché campa“. Anche il ministro della difesa ha chiesto tolleranza zero su quanto accaduto.

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