Roma: bimbo morso al volto da un cane. Denunciato il padrone

Un bimbo di appena 5 anni è stato aggredito e morso al volto da un cane randagio. Individuato il padrone è stato denunciato. Il piccolo non è in pericolo di vita, ma i medici stanno curando le profonde ferite riportate

Roma: bimbo morso al volto da un cane. Denunciato il padrone

Un bimbo è stato morso al volto da un cane. Denunciato il padrone dell’animale.

Ancora una volta una storia di aggressioni da parte di animali nei confronti dei più piccoli. Siamo a Roma, dove un bimbo di appena 5 anni ieri pomeriggio è stato aggredito da un cane mentre stava giovando in strada. L’animali lo ha morso al volto.

Il bimbo, dubito dopo l’aggressione è stato portato in ospedale dove non sarebbe in pericolo di vita, sebbene i medici siano preoccupati per le ferite che il piccolo potrebbe riportare e che potrebbero condizionare la sua intera esistenza d’ora in avanti.

Secondo la ricostruzione dei fatto il bimbo stava giovando in strada accanto alla mamma, quando il cane, un meticcio, si è avvicinato e lo ha aggredito. Il cane aveva il collare e quindi i militari sono riusciti con poche difficoltà a risalire al suo padrone, che è stato denunciato per lesioni, malgoverno di animali ed omessa custodia. I padrone del cane è un uomo di 27 anni che abita proprio vicino a dove si sono svolti i fatti.

Purtroppo non si tratta del primo caso del genere. In passato, infatti, più volte la cronaca ci ha riportato storie di bambini aggrediti da cani randagi o a volte proprio dai cuccioli cresciuti in casa con loro, che però si sono trasformati in terribili aggressori, tanto da ucciderli delle volte.

Questo bimbo può dirsi fortunato dal momento che la sua vita non è in pericolo, ma di certo gli servirà tempo per rimettersi e sopratutto per gettarsi alle spalle questo terribile momento.

Ancora una volta è polemica in merito alle condizioni in cui alcuni animali vengono tenuti dai propri padroni ed al mancato rispetto delle norme di sicurezza basilari, che da sole basterebbero ad evitare situazioni di questo tipo in cui molto spesso le vittime sono proprio i pi piccoli ed i più indifesi.

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