Ci sono maestre di professione e nella vita. Ci sono donne che, con estrema solidarietà e con l’amore profondo che nutrono nei confronti dei loro piccoli, decidono di prendersene cura anche nei periodi più difficili, fuori dalla comunità scolastica.
E quanto accaduto ad una bimba di 2 anni ne è la testimonianza tangibile. Le sue maestre, che lavorano in un nido comunale di Gottarossa, dopo aver saputo che la loro piccola alunna era ricoverata nel reparto di terapia intensiva dopo aver contratto il Covid, appreso che anche i suoi genitori ed il fratello erano stati colpiti dal virus e che, per questo, non potevano recarsi da lei, hanno deciso, col consenso della famiglia, di occuparsi loro della bambina.
L’accaduto
La bimba, che è stata dimessa qualche giorno fa e che, fortunatamente, sta benissimo, ha contratto il Covid lo scorso gennaio. Con l’aggravarsi della sintomatologia e col peggioramento delle sue condizioni di salute, è stata ricoverata per circa un mese nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale Bambin Gesù di Palidoro.
Le maestre si sono date il cambio per restarle accanto giorno e notte, tenendole la mano e trasmettendole amore e coraggio, prendendosi affettuosamente cura di lei e non facendola sentire mai sola, data la non vicinanza (causa Covid) dei suoi genitori e del fratellino.Questa commovente storia è stata raccontata dall’assessora comunale alla Scuola, Claudia Pratelli, che ieri, assieme all’assessora municipale Tatiana Marchisio e alla presidente Rossana Betulia, si è recata personalmente all’asilo della periferia Nord di Roma, per ringraziare le maestre del grande gesto di solidarietà.
“Queste due donne offrono il volto più bello di Roma Capitale . Raccontano le cose straordinarie che accadono intorno alle scuole e ai luoghi dell’educazione: solidarietá concreta e costruzione di comunità”, ha detto la Pratelli. Un esempio di amore per i propri alunni incondizionato, quello di queste 2 maestre, che hanno considerato la loro piccola alunna come una figlia, prendendosene cura sino ad avvenuta guarigione.