Roma, ancora finti incidenti per truffare le donne sole al volante

Dopo la strategia degli specchietti rotti, ora i truffatori girano con uno spray verde brillante per sceneggiare un incidente, distrarre la donna sola al volante, e sottrarle la borsa.

Roma, ancora finti incidenti per truffare le donne sole al volante

Quando si è in strada con l’auto, ci sono mille cose di cui stare attenti. Anche alle truffe. Da anni circola la truffa dello specchietto rotto, a cui in molti hanno imparato a fare attenzione. Ora, i truffatori hanno pianificato un nuovo stratagemma, a Roma, con l’utilizzo di una pistola spruzza-vernice.

Quasi sempre, nel mirino dei malviventi ci sono le donne. Generalmente, i truffatori agiscono in coppia: mentre uno crea una scusa per distrarre la donna e portarla lontano dall’auto che intanto ha le porte aperte, l’altro entra in azione, e s’impossessa della borsa che solitamente è appoggiata al sedile accanto al conducente.

Martedì scorso, verso le 20.40, in via del Casale Ferranti, poco lontano dall’Ikea, in zona Anagnina, due truffatori hanno inscenato un piccolo incidente a carico di una donna, al volante di una Toyota Aygo, che avrebbe sfiorato la loro Punto verde brillante. “Ahò, vuoi sta’ più attenta? M’hai strusciato…!“, le avrebbe gridato uno dei due malintenzionati.

La donna, che stava uscendo dall’ufficio, racconta che era già buio ma, con la coda dell’occhio, ha notato un’automobile in seconda fila, quindi ha sentito un colpo sulla carrozzeria. Dallo specchietto, ha visto che l’auto dietro di lei aveva i fanali lampeggiati. Ha capito di doversi fermare. I due uomini l’hanno praticamente costretta a fermarsi stringendola sulla destra della carreggiata, quindi l’hanno accusata di aver “strusciato” il parafango anteriore destro della loro autovettura: “Guarda, t’ è rimasto pure il segno verde!“, le hanno mostrato a conferma.

Alla signora pareva proprio di non aver nemmeno sfiorato la loro auto, infatti è scesa e si è messa a controllare accorgendosi, racconta, “che la vernice era fresca! Altro che incidente!”. A quel punto, ha gridato di smetterla e, vista la mala parata, i due “se ne sono andati senza insistere...”. Prima di allontanarsi, però, uno dei due aveva già prelevato la borsa dal sedile dell’auto.

La donna ha chiamato immediatamente il 113 e, in fretta, ha bloccato le carte di credito. Una seconda chiamata, e una denuncia simile è arrivata al 113 da viale Eritrea. Ora, i due uomini sono ricercati. Non resta che stare desti.

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