Quella che arriva da Roma è una vicenda che sta facendo discutere l’intera opinione pubblica della Capitale. Secondo quanto si apprende in queste ore da diversi media nazionali, si starebbe facendo di tutto per allontanare i senza tetto dalla zona della stazione Termini, lì dove molti di loro trovano riparo nelle fredde serate invernali. La stazione Termini è enorme e all’interno ci sono grandi gallerie che di giorno sono frequentate da migliaia di persone, in quanto ci sono negozi, biglietterie e bar.
La notte qualche senza tetto però trova riparo al chiuso. La questione è monitorata costantemente dall’amministrazione comunale che sta cercando delle soluzioni in questo senso. Daniele Leppe, avvocato che difende i più deboli, in queste ore ha inviato una nota in cui fa notare quello che sta succedendo da qualche tempo a Termini, dove la società Grandi Stazioni starebbe gettando acqua gelida a ridosso delle vetrate che danno su piazzale dei Cinquecento, questo, a suo dire, forse nel tentativo di allontanare i senza tetto.
Leppe: “Barbarie raggiunta dall’ideologia del decoro”
“Se dovessi indicare con un esempio, una foto simbolo, la barbarie raggiunta dall’ideologia del decoro, utilizzerei questa foto, che ritrae l’ingresso della stazione termini, lato piazza dei cinquecento, dove la sera passano a pulire il muro e le vetrate che delimitano l’ingresso, con le idropulitrici, bagnando questo lato, e non le altre parti della piazzola, solo per impedire ai senza tetto di dormirci, perché nessuno dormirebbe su un pavimento bagnato con l’umidità notturna che ti entra dentro le ossa” – queste le parole di Daniele Leppe, che ha pubblicato anche delle foto a corredo del suo intervento.
Non è la prima volta che a Termini accadono situazioni spiacevoli. Era già successo qualche settimana addietro quando alcuni volontari che distribuiscono pasti caldi ai senza tetto sono stati mandati via dai vigilanti. La società Grandi Stazioni avrebbe riferito che è vietato dare da mangiare all’interno dei locali della stazione.
Una sera si è addirittura richiesto l’intervento dei carabinieri. I volontari spiegarono che consegnano ai senza tetto soltanto i 4 pasti previsti e poi tornano anche a pulire. L’assessore Barbara Fuanari si è impegnata in questo senso affermando che sono in programmazione interventi mirati. Per questo inverno inoltre i finanziamenti sono stati passati ai municipi con l’intento aprire dei centri di accoglienza dislocati su tutto il territorio della Capitale.