Spuntano nuovi dettagli inediti sulla vicenda del bambino abbandonato nella stazione di Termini dalla madre. Il piccolo di 7 mesi è stato abbandonato dalla madre per raggiungere il compagno che non voleva il figlio “in mezzo ai piedi“: questo è quanto riferito dalle donne della casa famiglia dove soggiornava la giovane madre 25enne.
La donna, diretta nel paese di Vallich, doveva raggiungere il suo innamorato. Gli agenti del commissariato esquilino l’hanno però fermata prima che arrivasse a destinazione, informando i colleghi della Polfer che, dopo averla riconosciuta, hanno proceduto al fermo.
La donna è stata riconosciuta grazie all’aiuto delle telecamere di un negozio in via Principe Amedeo che hanno ripreso la scena dell’abbandono di giovedì pomeriggio: la 25enne abbandona lì il figlio, con una coperta, del latte in polvere e un ciuccio, portando subito dopo la figlia maggiore di 5 anni verso la stazione.
Previsto per questa mattina è l’interrogatorio di convalida dell’arresto disposto dal pm: l’interrogatorio si è tenuto in videoconferenza a causa delle misuro anti-coronavirus.
Il piccolo si trova ora all’ospedale Bambino Gesù in meravigliose condizioni di salute e verrà affidato dai servizi sociali a nuovi genitori: la sorellina invece è in una casa famiglia di Ferrara. La bimba aveva un’ecchimosi sotto un occhio, che la madre ha giustificato dichiarando che fosse caduta in treno.
Il caso si è fortunatamente risolto in poco tempo: la madre è stata inoltre scoperta grazie anche alle impronte digitali lasciate sul passeggino e sugli oggetti. L’aiuto di una psicologa del centro sulla Cassia si è rivelato fondamentale, in quanto la stessa ha avvertito la polizia di aver riconosciuto la 25enne.
I conoscenti informano inoltre che la donna non faceva uso di sostanze stupefacenti né di alcol: quindi il suo gesto è stato dettato solo dalla confusione per l’amore che l’aveva colpita. Una volta fermata non ha opposto resistenza e, anzi, sembrava aspettasse la polizia come fosse pentita del gesto appena compiuto.