Roma, 37enne ai domiciliari: immobilizzava la figlia per ore se prendeva meno di 10 a scuola

Una 37enne è finita ai domiciliari con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati. La donna, per anni, imponeva alla figlia punizioni ai limiti dell'assurdo.

Roma, 37enne ai domiciliari: immobilizzava la figlia per ore se prendeva meno di 10 a scuola

Gli esperti sottolineano il fatto che le punizioni inflitte dai genitori dopo un brutto voto a scuola collezionato dal figlio sono assolutamente da evitare, in quanto non servono a nulla e amplificano ancora di più il senso di frustrazione e rabbia.

Se poi le punizioni vengono comminate deliberatamente, senza un reale motivo, sfociando in maltrattamenti, protratti nel tempo, la situazione si complica di gran lunga ed è questo quello che è accaduto a Roma.

L’accaduto

Come riportato da un articolo pubblicato oggi su Il Messaggero, una madre 37enne è finita agli arresti domiciliari dopo anni di maltrattamenti nei confronti della figlia che, oggi 15enne, ha trovato la forza di raccontare tutto ciò che avveniva tra le mura domestiche alla sua professoressa di spagnolo. I maltrattamenti andavano avanti da 5 anni, da quando la ragazzina aveva 10 anni. La vittima svolgeva una vita oserei definire “robotica” per via dei ritmi disumani che le venivano imposti dalla madre, classe 1985, la quale dovrà ora dare delle spiegazioni alla giustizia.

Da una prima ricostruzione, la bambina era sottoposta per 12 ore ogni giorno ad attività sportive e di studio e se tornava a casa con un volto inferiore al 10, veniva punita molto violentemente, al punto da essere anche immobilizzata. Non riuscendo più a reggere il peso psico-fisico delle atrocità impostale, la giovane, in lacrime, ha ripercorso i suoi ultimi anni di vita, raccontando tutta la verità alla sua professoressa di spagnolo che si era già accorta dello stato di disagio della 15enne, quando era letteralmente crollata in un sonno profondo nel corso di una lezione, a causa della stanchezza accumulata da quell’organizzazione militaresca cui la madre, di origini cinesi, l’aveva abituata.

Dopo aver ascoltato la storia, l’insegnante ha chiamato il Telefono Azzurro, descrivendo agli operatori la situazione vissuta dalla sua alunna, per poi metterli in contatto con la ragazza. La Procura di Roma ha, invece, disposto gli arresti domiciliari per la 37enne, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati.

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