Roma: 26enne gay picchiato in strada. "Nessuno è intervenuto"

Un ragazzo gay di 26 anni è stato aggredito in un parcheggio. Tante le persone che hanno assistito all'aggressione ma nessuno è intervenuto in difesa del ragazzo. Insorgono le associazioni in difesa degli omosessuali

Roma: 26enne gay picchiato in strada. "Nessuno è intervenuto"

Un ragazzo gay è stato picchiato in strada a Roma. Nessuno lo avrebbe difeso.

Sta facendo molto discutere l’aggressione ai danni di un ragazzo, P.R. 26 anni, avvenuta in un parcheggio. A fare scalpore non solo l’aggressione in sé ma anche il fatto che nessuno dei passanti sia intervenuto in difesa del povero ragazzo.

Il terribile fatto è avvenuto ieri pomeriggio. Il giovane stava per salire in auto quando alcuni ragazzi, entrambi trentenni, lo hanno avvicinato ed hanno iniziato ad insultarlo per via della sua omosessualità. Dopo gli insulti, però, sono arrivate le percosse che hanno dato vita ad un pestaggio in piena regola.

La colpa del giovane? Quella di essere gay, una cosa che i due aggressori hanno voluto in qualche modo punire. Tante, pare, le persone che hanno assistito all’orribile aggressione ma nessuna di loro è intervenuta in difesa del ragazzo, che alla fine è stramazzato al suolo insanguinato.

Il giovane, poi, è stato trasportato in ospedale dove i medici che lo hanno soccorso hanno riscontrato traumi e ferite guaribili in 4 giorni. Subito dopo il ragazzo si è recato in commissariato per denunciare la vicenda.

L’aggressione di ieri sembra sia solo la punta di una serie di aggressioni e violenze di vario tipo subite dal giovane, proprio per il fatto di essere gay. Solo una settimana fa, infatti, avrebbe trovato le gomme della sua macchina bucate.

Gli agenti che s stanno occupando del caso non escludono che gli autori di quel gesto possano essere gli stessi che lo hanno poi colpito con tanta ferocia. Immediata la reazione delle associazioni in difesa dei diritti dei gay, come il Gay center.

Uno dei suoi portavoce, infatti, ha dichiarato che quello che si è verificato nelle scorse ore è la dimostrazione di “come sia urgente mettere in campo azioni concrete”. Il portavoce, infatti, auspica al più presto la realizzazione di “una legge sulle unioni civili, una legge di contrasto all’omofobia” per riuscire ad evitare ed arginare fenomeni di violenza come quello ai danni di questo ragazzo.

Non si tratta, infatti, del primo o dell’unico caso di violenza ai danni di un ragazzo gay. Proprio poche ore fa, per esempio, un 16enne è stato fatto uscire dalla propria aula proprio perché si era diffusa la voce della sua omosessualità.

Continua a leggere su Fidelity News