Un nuovo scandalo coinvolge la città di Roma, che si verifica in seguito alla scoperta degli appalti truccati per i campi Rom e la raccolta rifiuti di Mafia Capitale.
Stavolta il nuovo caso riguarda atti di corruzione e concussione nell’ambito del dorato e ricco mondo della sanità e delle gare d’appalto che hanno compreso i cantieri edili svolti in alcuni municipi. Già dalle prime ore dell’alba i i Finanzieri del Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza stanno effettuando una maxi operazione sotto disposizione della Procura della Repubblica di Roma che ha a capo il pm Erminio Amelio.
Durante l’operazione sono state emanate 28 misure di provvedimenti cautelari e di queste persone coinvolte 22 sono state tratte in arresto. I provvedimenti sono stati eseguiti nei confronti di persone tra cui spiccano diversi imprenditori, noti professionisti e anche vari funzionari pubblici. L’attività investigativa eseguita nei loro confronti ha visto l’impiego di diverse forze dell’ordine che hanno collaborato per scoprire i vari atti di corruzione e concussione perpetrati nel corso delle loro attività.
Inoltre sono ancora in corso oltre 40 perquisizioni da eseguire presso varie abitazioni e numerosi uffici pubblici della Capitale. Tra i funzionari pubblici che sono stati raggiunti dall’Ordinanza del Tribunale di Roma molti prestano servizio negli uffici tecnici di alcuni Municipi di Roma Capitale e alcuni lavorano anche presso una ASL della città.
Il coinvolgimento di personaggi che lavorano nell’ambito della sanità non è nuovo alla cronaca, ed è ben noto il passaggio di denaro che attraversa questi uffici. Fatto sta che spesso gli stanziamenti e le erogazioni non arrivano a destinazione, o per meglio dire, subiscono gravi scossoni da parte di questo o quel funzionario che tenta di accaparrarsi qualche percentuale tramite opera di corruzione.
L’operazione svolta stamane dalla guardia di finanza è stata denominata “Vitruvio”, e ha permesso di fare una certa pulizia nell’ambito sanitario. Anche i cantieri messi in piedi in alcuni municipi sono stati eseguiti attraverso atti di corruzione e concussione da parte di queste persone che ricevevano il loro guadagno e nel frattempo svolgevano in tutta tranquillità il loro lavoro in cariche pubbliche. Una vergogna che le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce, l’ennesima per la città di Roma.