Una persona morta e diciassette intossicate, tra cui un bambino di 3 anni, è il tragico bilancio della violenta esplosione che ha coinvolto e distrutto un noto pub sito nel centro di Bergamo.
Il pub, “Maguire’s”, è andato a fuoco intorno alle 4,20 della notte. Al suo interno si trovava in quel momento il titolare, Gigi Parma, 48 anni, che è morto a causa dell’incendio. Altre diciassette persone, ossia gli inquilini dei piani superiori, sono rimaste intossicate dal fumo sprigionato. Tra di loro anche un bambino di 3 anni, ma nessuno di loro versa in gravi condizioni.
Il titolare, invece, è stato trovato dai vigili del fuoco completamente ustionato. La Procura attualmente ha aperto un fascicolo per incendio senza disporne l’autopsia. Il lavoro della Scientifica e della Squadra Mobile però non è finito qui. Gli agenti, infatti, stanno cercando di risalire alla causa dell’incendio per escludere eventuali atti intimidatori o ritorsioni dalla malavita. I sospetti nascono dal fatto che all’interno del pub sono state trovate tracce di un dogo doloso, ma non è ancora chiaro chi lo abbia appiccato e soprattutto perché. Il titolare aveva lasciato il pub alle ore 3,30 per poi tornare, solo, un’ora più tardi.
Parma, in quanto segretario dell’associazione ‘Rete Impresa’, in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, potrebbe essere stato un bersaglio da abbattere per i malviventi del luogo. Ma c’è anche un’altra ipotesi che sta prendendo piede nelle ultime ore: il rogo potrebbe essere stato appiccato dallo stesso titolare che poi non sarebbe più riuscito a uscire e sarebbe morto nel suo stesso incendio. Sono state trovate, infatti, due taniche di benzina dentro il pub e dei guanti in lattice che il cadavere del titolare indossava al momento del ritrovamento, probabilmente per non lasciare tracce.
Il suo corpo è stato trovato nelle cucine. A causa delle ustioni riportate, dovrebbe essere deceduto in pochi minuti. Alcuni ragazzi, però, hanno riferito di aver sentito urlare l’uomo poco dopo l’esplosione. “Aiuto, sono qua” avrebbe detto Parma secondo quanto riferito dai ragazzi che, passando, hanno girato anche un video. I giovani, due tunisini e due marocchini, hanno provato ad entrare nel locale ma le fiamme lo avevano avvolto ormai completamente e non c’è stato nulla da fare per il titolare.