Roberto Benigni: sorpasso contromano, e patente ritirata

È successo ieri a Roma: qualche macchina ferma nel traffico e l'impazienza hanno portato Roberto Benigni a decidere il sorpasso deciso e prolungato senza considerare i pericoli e la severità del codice della strada.

Roberto Benigni: sorpasso contromano, e patente ritirata

Chissà se tutto è finito con una battuta delle sue e una risata da parte della pattuglia della polizia municipale del quartiere romano Parioli quando, ieri, in piazza Thorvaldsen, davanti alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea a Roma, è stata ritirata la patente a Roberto Benigni, premio Oscar in “La vita è bella”.

Benigni, lo vedi muoversi nel palcoscenico, sgattaiolare sotto i sedili dell’orchestra, saltare qua e là tra il pubblico, correre, coinvolgere, sorridere… tutta una storia, la sua, che parla di vivacità, entusiasmo, passione, desiderio di vita: purtroppo, ieri, ha scambiato il palcoscenico con la vita. Ha sorpassato una serie di automobili che, a causa del traffico, erano incolonnate, e ha invaso la corsia opposta, lasciando tutti un po’ sorpresi e sconcertati. Chi è quel “pazzo”, si saranno chiesti in molti, A svelarlo sono stati i vigili di turno nella zona.

Per ora, Roberto Benigni si ritrova con una multa di 163 euro da pagare, senza patente, che insieme al verbale, è stata inviata alla prefettura. Sarà quest’ultima, letto il verbale a decidere i tempi di sospensione: generalemente, per questo tipo di reato, si va da uno a tre mesi.

Il codice della Strada, al n. 143, 11, dice che chiunque, senza alcuna distinzione o preferenza, “circola contromano è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 163 a euro 651.  Al primo punto dello stesso articolo, si spiega che i veicoli, anche se la corsia opposta è libera, sono obbligati a circolare sulla parte destra della carreggiata.

E non è finita qui. A causa della corsa azzardata con la sua Smart, Benigni si è visto decurtare di ben 10 punti della patente, numero non indifferente, se consideriamo che il totale massimo dei punti che una persona possiede (se non ha mai avuto problemi con il codice della strada) è di soli 30 punti.

Roma è una città possibile nell’impossibile, per chi è al volante. E, forse, l’ottimismo di Benigni gli ha fatto vedere strade aperte, nuove… diverse e possibili, ma non praticabili.

Continua a leggere su Fidelity News