Roberta Siragusa, le confessioni di un’amica: Pietro Morreale la picchiava e la minacciava

Nel caso della morte di Roberta Siragusa, spunta la confessione di un'amica che, in lacrime, racconta che Pietro picchiava e minacciava la povera vittima. Sono ore cruciali per le sorti del giovane indagato.

Roberta Siragusa, le confessioni di un’amica: Pietro Morreale la picchiava e la minacciava

Il giallo della morte della giovane Roberta Siragusa si fa sempre più fitto. Spunta una testimonianza davvero forte, una sconcertante confessione di un’amica della vittima che, in lacrime, dice che Pietro Morreale, accusato di omicidio e occultamento di cadavere, picchiava Roberta e la minacciava. Le diceva che se avesse parlato, avrebbe fatto del male a lei e alla sua famiglia.

I social, in questo caso, sono centrali per ricostruire l’accaduto. Vi è, infatti, il racconto di un giovane legato a Roberta da un’amicizia più stretta. Negli ultimi sms scambiati con la vittima, all’1:06 Roberta gli scrive “devo staccare” e un enigmatico “vediamo come va a finire con quello”. All’1:09: “Torno fra mezzora, non più tardi”.

All’1:30 un messaggio inviato dalla vittima, conferma che Pietro vuole appartarsi con lei, tanto che l’amico gli srive, alle 2.30, e poi le invia un audio, dicendole di chiamarlo per qualsiasi cosa, senza ricevere alcuna risposta.Il testimone rivelerà ai carabinieri di non aver dormito tutta la notte, per via di un brutto presentimento.

La foto su Whatsapp e la gelosia ossessiva di Morreale

Poi c’è una foto, fatta girare su Whatsapp, in cui sul viso di Roberta vi sono evidenti lividi. La foto risale allo scorso giugno, quando anche altre amiche riferiscono di averla vista con un occhio nero. Lo stesso medico legale, da una prima ricognizione cadaverica, ha parlato di volto tumefatto nella regione orbitale laterale sinistra. 

Lo stesso pm incaricato delle indagini, ha parlato di “sentimento morboso nei confronti della vittima“,ma anche di “personalità incline al delitto e insensibile alla gravità dell’evento”. Il pm aggiunge che il Morreale era fortemente geloso, a tal punto da impedire alla sua fidanzata di frequentare le solite amicizie.

Queste sono ore cruciali per il caso Roberta Siragusa. Oggi, infatti, si attende l‘udienza di convalida di fermo di Pietro Morreale. Il gip dovrà pronunciarsi sulla conferma del provvedimento e sulla richiesta di custodia cautelare in carcere che avanzerà la Procura di Termini Imerese che conduce le indagini.

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