È stato ritrovato senza vita Sebastian Di Toro, il trentenne scomparso il 10 luglio nei pressi di Pescara. Di Toro, di cui non si avevano più notizie, è stato trovato deceduto nella mattinata del 12 luglio, all’interno della sua Alfa Romeo Giulietta nera. La scoperta è avvenuta grazie alla segnalazione di un uomo che ha notato la vettura parcheggiata in aperta campagna.
Accanto alla vettura, è stata rinvenuta un’arma, regolarmente registrata a nome di Di Toro. Le indagini attualmente in corso sembrano orientarsi verso la pista di farla finita. Il sindaco di Popoli, Dino Santoro, insieme ad Alessia Natali dell’associazione Penelope, aveva lanciato un appello sui social per intensificare le ricerche. Di Toro si era allontanato nella mattinata di mercoledì a bordo della sua auto, facendo perdere le sue tracce intorno alle 9:30.
Per giorni, i carabinieri di Popoli hanno perlustrato l’area fino a quando la segnalazione di un cittadino ha portato alla disperata scoperta dell’auto in aperta campagna. Quando i militari sono giunti sul posto, hanno trovato il corpo senza vita del trentenne e l’arma da fuoco. Le circostanze esatte del decesso sono ancora in fase di ricostruzione. Non è chiaro se si sia trattato di un gesto estremo e, al momento, non sono stati ritrovati biglietti o altri elementi che possano chiarire le motivazioni dietro un eventuale gesto.
Le forze dell’ordine stanno continuando le indagini con il massimo riserbo, eseguendo tutti i rilievi e gli accertamenti necessari sull’auto e sul luogo del ritrovamento. La comunità di Popoli è profondamente scossa dalla notizia. Tantissimi cittadini si stanno stringendo attorno ai familiari di Di Toro, manifestando il proprio cordoglio attraverso i commenti online e altre dimostrazioni di vicinanza. Le forze dell’ordine, intanto, hanno preso in custodia l’arma da fuoco trovata vicino alla macchina, che potrebbe fornire ulteriori indizi sulle circostanze del decesso di Di Toro.
Il sindaco Santoro ha dichiarato: “La perdita di Sebastian è un colpo durissimo per tutta la comunità. In questo momento di dolore, ci stringiamo attorno alla sua famiglia. È nostro dovere continuare a cercare risposte e fare tutto il possibile per chiarire le circostanze di questa disgrazie“.