Ritrovato affresco di Dioniso una megalografia negli scavi a Pompei

Pompei non smette mai di sorprendere, dalle viscere della terra, è emerso uno stupendo affresco di Dioniso, è una megalografia, un ciclo pittorico a grandi figure.

Ritrovato affresco di Dioniso una megalografia negli scavi a Pompei

Pompei, la meraviglia archeologica d’Italia, patrimonio dell’umanità, non smette mai di sorprendere, dagli scavi è rinvenuta una sala completamente affrescata,con iniziazione ai cortei di Dioniso, si tratta di un rarissimo ciclo pittorico appartenente al I secolo A.C. è emerso un fregio a dimensioni quasi reali, ovvero una “megalografia” (dal greco “dipinto grande”- ciclo di pitture a grandi figure), che gira intorno a tre lati dell’ambiente; il quarto era aperto sul giardino.

Le immagini sono impressionanti mostrano Dioniso, il dio del vino, intento a guardare le danzatrici, con un capretto sgozzato sulle spalle o con una spada e un animale ucciso imbracciato; giovani satiri con le orecchie appuntite che suonano il doppio flauto, una coppa. al centro Sileno con una donna che compie una iniziazione a Dioniso.

Gli archeologi hanno battezzato la dimora con il fregio “casa del Tiaso”, con riferimento al corteo di Dioniso. Erano misterici perchè vi erano iniziazioni segrete, il fregio può essere datato agli anni 40-30 a.C, antecedente alla distruzione pompeiana, nel fregio troviamo il tema della caccia da parte delle baccanti, e numerosi animali sventrati vivi e deceduti.

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli dichiara il ritrovamento senza precendente alcuno e di interesse storico culturale, secondo il direttore del parco archeologico la visione delle baccanti è di tipo estatico, visto come indomabili guerriere, che lascia tutto per procacciarsi il cibo da sola finanche a mangiare carne cruda, una profonda crisi religiosa e spirituale, al contrario del culto della dea Venere.

Il sito sarà visitabile ai turisti in giorni programmati avverte la soprintendenza, Tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle ore 11 – previa prenotazione al numero 327 2716666 – sarà possibile accedere in due gruppi da 15 persone, muniti di biglietto per il parco archeologico, su Raiuno e Raiplay potete vedere la speciale puntata di Alberto Angela che dedichera’ una striscia di approfondimento proprio a queste ultime scoperte del Parco archeologico di Pompei.

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