Doveva essere la serie turistica per l’ anno 2025, con ben sei valori che quest’ anno cambiavano completamente il discorso della suddivisione nord, centro, sud ed isole. Ma qualcosa è andata storta e due francobolli sono stati “sospesi” dalle vendite.
Alla fine sono usciti i quattro valori dedicati formalmente a quattro regioni diverse: Valle d’Aosta, Marche, Umbria, Basilicata.
Sono state invece tolte le vendite di due francobolli, dedicati entrambi (chissà come mai) al Trentino Alto Adige con due omaggi a Re Laurino (gruppo del Catinaccio delle Dolomiti) ed al Gruppo del Latemar.
Il motivo è deciso direttamente dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha competenze per le carte valori da emettere, e dal ministro ministro Adolfo Urso, che ha richiesto a Poste Italiane “l’immediata sospensione della commercializzazione” dei due francobolli in quanto “privi delle diciture bilingue italiano-tedesco previste per tale territorio in conformità a quanto sancito dall’articolo 6 della Costituzione italiana e alle normative vigenti”.
E pensare che la trafile per l’ approvazione dei bozzetti e la stampa è lunga e più di una persona si sarebbe dovuta accorgere dell’ errore.
Infatti si parte dai i proponenti, e poi dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ed infine si passa all’ approvazione dalla Commissione nazionale filatelica.
I francobolli che hanno un valore di 1,30 (identificato dalla tariffa “B”) sono stati stampati con una tiraruta complessiva di 200.025, esemplari in fogli da quarantacinque, stampati dall’ IPZS. Resta da capire se saranno emessi valori corrispondenti con il bilinguismo e se questi saranno comunque messi in commercio o verranno distrutti.
Natualmente erano stato predisposti anche i prodotti correllati come il timbro postale del primo giorno di emissione che è stato annullato in attesa di conoscere gli eventuali sviluppi.
Nel frattempo le emissioni di francobolli continuano ed a luglio averemo ben tre uscite. Il 12 con Palazzo De Sanctis in Lettomanoppello, il 15 Paolo Panelli, nel centenario della nascita ed il 21 Gardaland, nel 50° anniversario